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MERCATO, Pochi ritocchi e il sogno Jovetic

di Pietro Lazzerini

Difficile capire ciò che accadrà nel corso del mercato di gennaio, perché se da una parte Sousa sembra essere in attesa di qualche nuovo innesto da poter inserire nel giro dei titolari, dall'altra Andrea Della Valle in persona, ha dichiarato recentemente che ci saranno solo dei piccoli accorgimenti. Questo significa che nella mente della società, la rosa a disposizione è più che sufficiente per provare a conquistare gli obiettivi prefissati a inizio stagione. 

La sensazione è che per ogni partenza possa arrivare un giocatore in sostituzione, più o meno di pari importanza rispetto a chi lascerà Firenze. Se partirà Milan Badelj, per esempio, dovrebbe arrivare un titolare e non una riserva o una giovane scommessa. Occhi puntati su Sassuolo e Atalanta, là dove giovani italiani stanno mostrando al mondo il proprio valore. Stesso discorso vale per l'attacco: se partirà Mauro Zarate, che però sta dimostrando di avere davvero voglia di confermarsi in viola, allora arriverebbe un giocatore dalle caratteristiche simili e dal ruolo simile. Il nome che balza subito alla mente è ovviamente quello di Stevan Jovetic, escluso ormai in via definitiva anche dall'ultimo tecnico dell'Inter e pronto a rispondere presente a una potenziale chiamata di Corvino. La sensazione è che anche sugli esterni difensivi manchi qualcosa, visto che Diks da una parte e Maxi Olivera con Milic, non stanno garantendo una qualità all'altezza degli obiettivi fissati dai Della Valle a inizio stagione. Magari un giocatore che provenga già dal nostro campionato, come potrebbe essere Zampano del Pescara, vecchio pallino anche nel corso della direzione sportiva targata Pradè. Infine la porta: se i dirigenti gigliati dovessero decidere di guardare al futuro senza fidarsi dell'investimento Dragowski, allora Corvino potrebbe tornare alla carica per Marco Sportiello, in estate a un passo dall'approdo alla Fiorentina.