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MERCATO, Primi nodi da sciogliere

di Tommaso Loreto

A meno di gradevolissimi imprevisti, la prossima stagione della Fiorentina prende sempre più corpo. Fuori dall'Europa, i viola dovranno inoltre fare a meno di Mutu in avvio di campionato. Oltre a ciò, fra le tante incertezze, il dato certo sembra essere quello relativo alla guida tecnica di Prandelli. Probabilmente, ancora, nessuno ci mette la mano sul fuoco, ma stando a quando ascoltato a più riprese sarà ancora lui l'allenatore della Fiorentina nella prossima stagione. E allora, a fronte di tanti pezzi che già stanno completando il puzzle viola del prossimo anno, si cominciano già ad intravedere quelle che potrebbero essere le mosse di un mercato estivo che si preannuncia bollente.

Su Frey, prima di tutto, giova ricordare l'esistenza della clausola rescissoria da 18 milioni di euro. Il Bayern resta vigile, la Fiorentina pure. Dovesse partire il francese, i nomi sono quelli di Amelia, Marchetti e Viviano. In difesa qualcosa cambierà. Gobbi e Pasqual sembrano comunque in partenza, mentre su Kroldrup non sono da escludere accordi sul rinnovo, fermo restando che in entrata con grandissima probabilità ci sarà Munoz. A centrocampo le ultime voci raccontano di un certo interesse per Biagianti del Catania, anche se la posizione principale riguarderà Santana. Se l'argentino lascerà la maglia viola Taddei e Beerens sono considerate valide alternative. Le sorprese? In attacco. La posizione di Mutu è tutta da monitorare (stesso dicasi per Vargas anche se sul peruviano le probabilità di cessione sono molto più alte), con diverse correnti di pensiero, forse, all'interno della stessa Fiorentina. A qualche mese dall'apertura del mercato, dunque, i nodi da sciogliere sono già tanti.