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MERCATO, RETROSCENA ED ENTUSIASMO DI ADV

di Simone Bernabei

E’ un Pradè a tutto tondo quello che ha parlato con i tifosi viola durante il filo diretto organizzato da La Nazione. Tanti i temi toccati, con un occhio di riguardo ovviamente rivolto al calciomercato che quest’estate ha visto la Fiorentina assoluta protagonista. Interessanti, soprattutto, alcuni retroscena raccontati dal direttore sportivo gigliato, che ha tenuto a sottolineare l’assoluta importanza delle figure di Macia e Mencucci nella chiusura delle trattative. Alberto Aquilani, secondo Pradè, è stato il fiore all’occhiello del mercato gigliato, mentre Verratti il più grande rimpianto, anche se poi nel ruolo è arrivato un top player come Pizarro. Il sogno futuro, invece, porta diritto in Francia, precisamente a Lione: Lisandro Lopez, attaccante argentino seguito anche in agosto, sarà monitorato fino al prossimo gennaio, quando verranno quasi sicuramente riaperte le trattative. Ma il futuro parla anche montenegrino, visto che la Fiorentina ha acquistato, assieme al Torino, il giovane Bakic, ennesimo talento balcanico accostato a Kaka. A fine stagione le due società si vedranno e tratteranno il futuro di questo campioncino. Infine Nastasic: Mancini lo ha fortemente voluto dopo essersi consultato con l’amico Sinisa Mihajlovic, ma il sostituto Savic, parola di Pradè, non lo farà rimpiangere, anche se forse per imporsi avrà bisogno di un fisiologico periodo di ambientamento. Terminate le domande di mercato, spazio all’attualità del mondo viola. “All’inizio c’era scetticismo, ma è bastato poco per riaccendere l’entusiasmo nei Della Valle”, è stato il suo commento sostenuto anche dal tecnico Montella: “Quando ADV è entrato nello spogliatoio la prima volta non c'era bisogno di parole. Bastava guardare i suoi occhi per capire che qui si ricominciava a fare davvero sul serio”. Parole dolci, che aggiunte al mercato condotto in estate, rendono bene l’idea del clima nuovamente sereno che si respira in Fiorentina. I protagonisti hanno parlato tutti, i fatti stanno dando ragione alla società. Adesso non rimane che attendere il responso del campo, in attesa di gennaio e del possibile grande colpo in attacco che adesso ha un nome ed un cognome ben precisi.