MERCATO, Si lavora su centrocampo e attacco
Partiamo dalle certezze. La difesa è, almeno per il momento, il reparto più coperto in termini di uomini e di potenziali titolari. Quindi, salvo infortuni imprevisti o occasioni dell'ultimo minuto, poco o niente dovrebbe muoversi. All'orizzonte si intravede solo la cessione di qualche esubero, Felipe in primis.
Capitolo centrocampo: qua dovranno essere fatti dei ragionamenti congiunti fra diesse, proprietà ed allenatore, per cercare di conciliare al meglio obiettivi, aspetto finanziario e tecnico. Montolivo è il vero punto interrogativo: la Juve sta provando a beffare il Milan nella corsa al centrocampista, che se dovesse realmente partire dovrà essere sostituito con un calciatore di grande spessore, perché senza di lui si è visto come il gioco della Fiorentina sia davvero poca cosa. Il nome più caldo delle ultime ore sembra essere quello di Claudio Yacob, centrocampista 24enne in forza al Racing Avellaneda per il quale Corvino sembra aver acquisito una posizione di vantaggio sugli altri. Il Flaco ha il passaporto spagnolo, quindi potrebbe diventare davvero il nome buono nel caso in cui Delio Rossi dovesse dare il suo consenso. Così come potrebbe essere quello di Palombo, oramai un quasi viola da almeno un paio di stagioni. Su Lucas Biglia, invece, potrebbero cadere le solite perplessità legate ad un giocatore straniero e alle relative difficoltà che potrebbe incontrare a metà stagione (lo stesso discorso, può essere fatto, però, anche per Yacob).
E in attacco? Stevan Jovetic è la certezza, ma non può di certo essere l'unica. Serve dell'altro. Alberto Gilardino, se non riuscirà a sbloccarsi, diventerà alla lunga un problema serio. Anche e soprattutto perché, dati alla mano, le alternative non sembrano all'altezza. E quindi via alla ridda di nomi: gli ultimi, in ordine di tempo, sono quelli accattivanti di Luis Fabiano e Lucas Podolski, due che non hanno certo bisogno di presentazioni. Il problema, in tal senso, sarebbe legato all'ingaggio non certo leggero dei due sopra citati. Alternative low cost, quindi, sarebbero da ricercare in Italia, visto che Teofilo Gutierrez non convince dal punto di vista caratteriale (e visti gli ultimi episodi, meglio starne alla larga): Floccari e Quagliarella, allora, sembrano essere i nomi più gettonati.