MERCATO, Stand by Pazzini, Roma su Pasqual
"Il mercato è ancora lungo. L'infortunio di Mutu potrebbe far rivedere i nostri piani": parole di Cesare Prandelli dopo Fiorentina-Lecce, una partita che, come ci auguriamo tutti, non dovrebbe ridimensionare gli obiettivi dei Viola, nonostante il sorpasso del Napoli e l'aggancio da parte del Genoa, ma che potrebbe influenzare i progetti degli addetti al mercato della società gigliata per la striscia di infortuni, squalifiche e malumori che si porterà inevitabilmente dietro. Iniziamo da Pazzini, fino a poche ore fa vicinissimo al Bologna, una società che pare disposta a formulare un'offerta più che accettabile e destinazione gradita al giocatore; un matrimonio che s'ha da fare ma che potrebbe essere giocoforza rimandato, non fosse altro perché a Milano sarà l'unico atttaccante di ruolo disponibile oltre a Gilardino e Jovetic, che poi punta a tutti gli effetti non è. Discorso che vale anche per il Palermo, altra pretendente all'attaccante toscano. Capitolo portieri: fino a stamani uno tra Avramov e Storari sembrava destinato ad una sicura partenza, ma le precarie condizioni fisiche di Frey, se non bloccheranno questa operazione,di sicuro potrebbero rallentarla. Capitolo difesa: Mazuch pare ormai ad un passo dall'Anderlecht, per Da Costa la situazione appare più fluida ma anche per lui la cessione pare cosa quasi certa vista la mancata convocazione per la gara di oggi; nella parte centrale del reparto arretrato Prandelli ha però gli uomini contati: Dainelli ha dato nuovamente forfait e Gamberini è uscito malconcio dall'incontro di oggi: ripensamenti su uno dei due giovani centrali o intervento sul mercato? L'unico dato di fatto è che la Fiorentina ha bisogno di far cassa, e allora torna prepotentemente in gioco il nome di Pasqual: il Palermo continua a smentire, il Napoli non si muove, ed ecco che potrebbe spuntare la Roma, visa anche la probabile partenza di Riise. Ai giallorossi piace anche Osvaldo, fino a ieri più vicino alla permanenza a Firenze rispetto al "Pazzo" ma, dopo la performance in negativo di oggi, in rotta con i tifosi e, forse, anche col mister. Col Lecce è riapparso Semioli, giocando senza infamia e senza lode; anche per lui si prospetta una partenza anche se non a titolo definitivo, con Genoa, Bologna e Torino alla finestra. Poche novità anche riguardo a N'Diaye Papa Waigo, tenuto d'occhio da Chievo, Catania e Reggina.