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MERCATO, Tutte le trattative possibili

di Enrico Mocenni

Con la Fiorentina relegata ai bassifondi della classifica a soli quattro punti dalla zona retrocessione si impone una riflessione immediata da parte della società. Riflessione che non potrà esimersi dal considerare la possibilità di portare in viola nuovi innesti in una rosa falcidiata dagli infortuni e con evidenti lacune in alcune zone nevralgiche del campo. La società in merito alla questione rinforzi è stata chiara, a gennaio arriveranno due-tre acquisti per migliorare il tasso tecnico dell'organico. Corvino, da par suo, ha subito messo in chiaro che nel mercato invernale sarà impresa non da poco trovare elementi all'altezza dei titolari, chiarendo inoltre che il nodo della questione passerà inevitabilmente dalla cessione di alcuni giocatori in eccesso. L'infortunio di Boruc, più preoccupante del previsto, sembrerebbe spalancare le porte all'arrivo in viola dell'ennesimo portiere, dopo Frey, Boruc, Avramov, Seculin e Miranda. Il sostituto ideale al portiere polacco è stato individuato in Federico Marchetti, in rotta con il Cagliari e in attesa della decisione del collegio arbitrale in merito alla possibile rescissione del contratto. L'ormai ex portiere del Cagliari e reduce dal Mondiale sudafricano potrebbe arrivare infatti in viola già a gennaio nel caso in cui Boruc fosse costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico. Oltre alla sorpresa Marchetti, per quanto riguarda il capitolo terzini, rimangono in piedi le ipotesi Santon e Alvarez del Catania , mentre a centrocampo restano calde le piste che portano a Parolo del Cesena, classe '85 alla prima stagione in Serie A, e Lazzari, vecchio pallino di Prandelli e al centro del mercato estivo viola, tornato prepotentemente di moda con l'arrivo dell'inverno. Infine l'attacco, dove la Fiorentina cerca un'alternativa di qualità per concedere a Mihajlovic maggiori soluzioni di gioco; in tal senso il nome di Maccarone, poco utilizzato da Delio Rossi in questo inizio di stagione a Palermo, sembra essere il rinforzo giusto per caratteristiche tecniche ed esperienza. Sempre percorribili ma meno probabili le strade che porterebbero ad Acquafresca, in cerca di riscatto e di una maglia da titolare, e Rolando Bianchi, al quale si lega inevitabilmente la speranza di promozione del Torino. Come detto, però, il mercato in entrata dipenderà molto da quanto porteranno in cassa le prossime cessioni. Su tutte quelle di Felipe, valutato circa 7 milioni e Bolatti, cedibile a non meno di 3-4 milioni, entrambi deludenti in questo primo scorcio di campionato e prossimi a lasciare il Firenze nel mercato di gennaio.