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MERCATO, TUTTI GLI ITALIANI NEL MIRINO DI CORVINO: I PORTIERI E I DIFENSORI

di Matteo Sestini

È un mercato ancora in fase embrionale quello della Fiorentina. Specialmente quello degli ''italiani''. Finora la maggior parte dei nomi accostati alla Fiorentina, o quasi, sono di giocatori stranieri. Come è noto questi ricopriranno un ruolo fondamentale in virtù delle nuove regole per completare la rosa di 25 giocatori da mettere a disposizione di Paulo Sousa al via del prossimo campionato. Sono tanti i contatti avviati da Pantaleo Corvino e solo dopo una scrematura finale si capirà quali di questi profili possono essere realmente utilli alla Fiorentina. Poi, sarà il momento di stringere il cerchio e concludere. 

Per la porta si era parlato di Pierluigi Gollini, classe 1995, passato proprio dalle giovanili della Fiorentina prima di sbarcare al Manchester United scatenando le ire dell'allora ds viola Corvino. Sotterrata l'ascia di guerra e scoppiata la pace tra le parti, resta comunque un obiettivo difficilmente raggiungibile. Gollini ha una clausola rescissoria da 10 milioni di euro circa, anche se il Verona potrebbe accontentarsi di molto meno dopo la retrocessione. Il suo eventuale arrivo porterebbe però alla rivalutazione di due situazioni già in essere in casa viola: quelle di Tatarusanu e Lezzerini.

In difesa il nome da tenere maggiormente sotto controllo resta quello di Gianmarco Ferrari, classe 1992 del Crotone. I rapporti tra le società sono già ottimi e Pantaleo Corvino ed il ds dei calabresi Ursino sono amici di vecchia data. Inoltre i viola potrebbero inserire il prestito di qualche giovane come contropartita tecnica. Il tutto senza tralasciare la situazione di Capezzi, sulla quale prima o poi bisognerà prendere una decisione (al momento la sensazione è che potrebbe restare a Crotone anche la prossima stagione). Tuttavia attenzione al Genoa. Se Juric si siederà sulla panchina del Grifone l'attuale vantaggio del club di Preziosi nella trattativa potrebbe diventare incolmabile.