MERCATO, Tutto sul summit Prandelli-Corvino
di Matteo Magrini
E' stata una giornata molto importante per il futuro della Fiorentina quella di ieri. Mentre tutti concentravano taccuini e telecamere in quel di Coverciano, per strappare uno sguardo, un'emozione ed una parola al grande ex Pazzini e ai due viola Gamberini e Montolivo, Corvino e Prandelli si incontravano in sede per pianificare il futuro.
Hanno parlato, i due, degli obiettivi da raggiungere nel prossimo mercato e di chi non si è dimostrato da Fiorentina, e che quindi verrà ceduto. Mai come ora tra i due c'è stata tanta sintonia, ed il confronto è risultato quindi molto costruttivo. Partiamo dai possibili, e probabili, acquisti.
PALOMBO: Ormai non c'è più alcun dubbio. E' lui l'obiettivo principale per il centrocampo della prossima stagione. Grande quantità, buona qualità, ma soprattutto un'innata forza trascinante, da leader. Sono queste le caratteristiche che hanno fatto innamorare Prandelli e Corvino di questo mediano. La Sampdoria non vorrebbe farlo partire, ma la Fiorentina proverà a far leva sui buoni rapporti con la società blucerchiata e sulla volontà del ragazzo, che dopo tanti anni potrebbe desiderare una nuova, stimolante, esperienza. L'operazione parte da una base di 8-9 milioni di euro.
ZAPATA: L' obiettivo primario della prossima campagna acquisti è lui. Per fare il salto di qualità serve un grande difensore centrale e Prandelli e Corvino sono convinti che il colombiano sia l'uomo giusto. Ha grande forza fisica, ed un'ottima velocità di base, qualità che scarseggia nell'attuale retroguardia viola. Inoltre sa giocare la palla ed è capace di adattarsi anhe come terzino destro. Il tecnico di Orzinuovi lo chiede da tre anni, ma le pretese dei friulani sonon sempre state fuori mercato. Ora le cose sono cambiate, e il pressing di Corvino sta risultando fruttuoso. Per poco meno di 10 milioni si chiude. L'alternativa resta Ivanovic.
ZUNIGA: I viola sono a caccia anche di un terzino destro, visto che Zauri non sarà riscattato. Il colombiano del Siena pare essere la prima scelta ed i contatti, come ammesso dall'agente del ragazzo, sono stati avviati. Al momento le pretese della società bianconera appaiono eccessive, e la concorrenza non manca, ma i viola sembrerebbero comunque in pole position. Dieci milioni sono troppi, ma per 7-8 Corvino potrebbe anche decidere di affondare.
ATTACCANTE: Ecco una questione molto delicata. Nell'incontro di ieri Prandelli e Corvino hanno affrobtato anche e soprattutto la questione Mutu. L'agente Alessandro Moggi smentisce ogni voce riguardo un suo possibile addio ma la situazione merita grande attenzione. Se dovesse arrivare una grandissima offerta, e ripetiamo grandissima, allora il rumeno potrebbe essere sacrificato. Al momento però è giusto attenersi a quanto dichiarato dal suo agente. Con Mutu in viola, arriverà comnque un attaccante, di buon livello ma non una grandissimo. I nomi caldi sono quelli di Matri e Quagliarella. Qualora invece Adrian dovess partire, Prandelli ha idicato due nomi al suo diesse: Afellay e Giuseppe Rossi.
CESSIONI: Molti giocatori hanno deluso il tecnico di Orzinuovi e quindi saranno ceduti. Almiron, Bonazzoli e Zauri non saranno riscattati ed un altro giocatore in odore di addio è Marco Donadel. Già a gennaio Genoa, Parma e Torino si son fatte avanti, e a giugno il biondo mediano potrebbe davvero partire verso altri lidi. Un altro ragazzo al capolinea della sua storia in viola è Semioli. Non trova spazio nemmeno dopo l'infortuni odi Santana, e la sua pazienza sembre essersi esaurita. Il Torino, ma anche il Genoa, sono fortemente interessate. Queste cessioni sono inoltre necessarie per far cassa, visto che i Della Valle non hanno intenzione di svenarsi come nella scorsa estate.
Insomma, il campionato è entrato nella fase decisiva, ma il mercato viola è già caldo, e la premiata ditta Prandelli-Corvino ha tracciato le linee guida per creare una Fiorentina altamente competitiva.
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Sabato 14 dicembre
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