MERCATO VIOLA, Tra volti nuovi e usato sicuro
Anche stamani, i vari quotidiani, sportivi e non, si sono sbizzarriti nell'associare alla Fiorentina molteplici nomi di possibili obiettivi di mercato. Si va dai soliti Elia, Tomic, Misimovic e Foggia, alle new entry Danilo Pereira e Sergio Araujo, passando per le conferme riguardanti il possibile approdo a Firenze di Cristiano Lucarelli. E nel bel mezzo spunta il report medico sull'infortunio occorso ad Adem Ljajic, colui che Sinisa Mihajlovic aveva indicato come l'erede naturale di Stevan Jovetic. Un infortunio non grave, per carità, ma che impedirà al giovane talento serbo di scendere in campo a Valencia, ovvero contro una di quelle avversarie di alto livello che lo stesso tecnico gigliato aveva indicato come fondamentali per valutare il 18enne ex Partizan. Diventa quindi ancora più difficile capire su quale tipo di giocatore punterà Pantaleo Corvino. Sarà un esterno, soprattutto nel caso, come sostiene La Nazione, di cessione di Papa Waigo e/o Santana? Un trequartista, magari capace sia di fare da "chioccia" allo stesso Ljajic che di permettergli di giostrare nel ruolo, a lui più consono, di esterno sinistro? Oppure un attaccante vero e proprio o un centrocampista, il che farebbe pensare ad un cambio di modulo da parte di Mihajlovic? La sensazione è che se qualcosa si muoverà, ciò potrebbe avvenire tra il 15 ed il 20 agosto, ovvero tra un giorno di festa in cui Pantaleo Corvino potrà concedersi una pausa di riflessione e la data fissata dallo stesso dirigente gigliato come termine ultimo per la cessione di uno dei pezzi da novanta della rosa viola. Perché, anche se il mercato dei grossi club sembra al momento fermo, non va dimenticato come una eventuale partenza di Juan Manuel Vargas potrebbe cambiare decisamente le carte in tavola, sia dal punto di vista tattico che da quello del mercato in senso stretto.