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MERCATO, Viviano in partenza, pressing Wolski

di Tommaso Loreto

Altro giro altra corsa, e non può che essere un bene. Non c'è molto tempo da perdere in casa viola, anche perchè all'orizzonte c'è già il lunch game di domenica, tutt'altro che semplice. I viola sono reduci da 120 minuti (e tre pali) mentre la squadra di Mazzarri da una settimana di allenamenti coronata dalla restituzione dei due punti tolti per il calcioscommesse. Classifica alla mano, adesso, Cavani e compagni sono di nuovo nella scia scudetto della Juve. Come dire che, almeno a livello psicologico, il Napoli arriverà a Firenze carico a pallettoni. E se Montella ha i suoi bei problemi a cercare le soluzioni adeguate dopo tre sconfitte consecutive (ma le condizioni sempre incerte di Pizarro, oggi visitato al CTO, non aiutano) per dirigenza e proprietà sono giornate decisive. Dopo lo schiaffo rimediato in Coppa Italia lo stesso ADV avrebbe una gran voglia di puntellare la rosa, sia in attacco che in mezzo al campo, ma per il momento il mercato sembra offrire il giusto. E poi, prima, ci sono almeno un paio di situazioni da definire.

Larrondo è ufficialmente viola, mentre Olivera è già un giocatore del Genoa, club con il quale sono aumentati i contatti nella giornata di oggi per l'ipotesi di uno scambio tra Camporese e Bovo (ma i viola non sembrerebbero così convinti anche per la differenza d'ingaggi tra i due), mentre sul fronte Viviano i viola vogliono pensarci almeno fino a lunedì seppure la sensazione sia quella di un rapporto tra il portiere e l'allenatore ormai logoro. Viviano, in altri termini, sembra davvero sul piede si partenza, soprattutto dopo l'esclusione che si profila per domenica, ma tutto dovrebbe essere comunque rimandato alla settimana nuova. Fino ad allora, comunque, il Bologna dovrà attendere, anche per proporre eventuali contropartite come Acquafresca (o Curci) che però non convincono nè Pradè, nè Macia. Dovesse poi realmente finire la storia tra Viviano e la Fiorentina ecco che i sondaggi per Stekelenburg potrebbero passare a qualcosa di più concreto. Anche perchè, senza Viviano, i viola avrebbero comunque bisogno di un altro portiere.

E' semmai su Wolski che l'accoppiata di mercato di casa Fiorentina vuole affondare, ma per convincere i polacchi come minimo servirà tempo e qualche centinaia di migliaia di euro in più, senza tralasciare la forte concorrenza estera che vede in campo Ajax, Borussia Dortmund e Wolfsburg (LEGGI QUI). In altri termini la Fiorentina vorrebbe sì rinforzarsi, ma senza svenarsi, e soprattutto trovando i giusti identikit di calciatori da mettere a disposizione di Montella. Per il momento sembra esserci davvero poco sul mercato, e anche gli eventuali sogni di mercato (come Lisandro) risultano giorno dopo giorno più lontani, fosse solo per le richieste stellari sparate da chi di dovere. Non è un caso, del resto, che lo stesso Lione non abbia nemmeno preso in considerazione i nove milioni per il suo attaccante. Un week end comunque decisivo, sul campo per i viola, e sul mercato per la società. Mentre Vecino è atteso per martedì a Firenze, infine, un altro nome buono per la campagna di mercato estiva potrebbe essere quello del messicano Corona. La Fiorentina, intanto, da qui a fine mese farà di tutto per rinforzare questa squadra e riprendere la corsa verso l'Europa.