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MIHA, Settimana di studio in vista dell'esame Lazio

di Enrico Mocenni

Come affrontare la Lazio di Reja? Una domanda che sicuramente si starà ponendo anche Sinisa Mihajlovic. Domenica infatti la Fiorentina sarà chiamata a confermare quanto di buono si è visto al San Paolo. E per farlo il tecnico serbo dovrà studiare nuovamente altre soluzioni tattiche per cercare di imbrigliare un'altra squadra (dopo il Napoli) dal potenziale offensivo a dir poco preoccupante. Da oggi la squadra riprenderà ad allenarsi e già nei prossimi giorni potrebbero arrivare indicazioni su come Mihajlovic intenda schierare la sua Fiorentina.
Le soluzioni, dopo la partita di sabato, sono svariate, come tante sono le scelte di formazione che Sinisa si troverà di fronte. Un situazione di abbondanza nuova e piacevole, ma che potrebbe di fatto complicare il sonno del mister. In vista di domenica almeno la difesa dovrebbe rimanere invariata. Kroldrup infatti non è ancora recuperato e pensare di poter sostituire questo Natali appare ad oggi impensabile. Allo stesso modo Cassani sembra dare più garanzie rispetto a De Silvestri e per Pasqual, anche volendo, mancherebbero le alternative.
Ben più complicata invece sarà la gestione degli altri due reparti. La legge dell'alternanza infatti suggerirebbe un ritorno al canonico 4-3-3 con Silva centrale e Cerci-Jovetic sulle ali. Un decisione che costringerebbe al sacrificio di due tra Vargas, Montolivo, Lazzari e Munari. Posto infatti che Behrami sia l'intoccabile, sia che giochi al centro o da mezzala destra, la scelta dovrebbe ricadere su Montolivo e Lazzari. Con Vargas a riposo e in cerca della migliore condizione. Un soluzione, quest'ultima, a garanzia dell'equilibrio tattico e della copertura sulle fasce, dove agiranno gente del calibro di Cissè, Hernanes o in alternativa Sculli. Tattiche e tatticismi dunque. La strada per arrivare alla Lazio è però ancora lunga e non sembra scontato che in settimana Miha non possa riservare ulteriori sorprese (vedi Romulo o lo stesso Munari).