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MIHAJLOVIC: "VIETATO SBAGLIARE ATTEGGIAMENTO"

di Cristina Guerri

Vigilia di Bari-Fiorentina. Prende la parola, come di consueto, il tecnico viola, Sinisa Mihajlovic. Su Vargas: "Non è ancora al top, si allena col gruppo da 5-6 giorni. La caviglia sinistra gli fa ancora un po' male e non gli permette di calciare bene. Vediamo l'allenamento di oggi. Sicuramente scenderà a Bari con noi".

Sul senso della stagione della Fiorentina: "Dobbiamo vedere come andranno queste prossime tre partite. Se otterremo buoni risultati vedremo quello che si può fare".

Sulla partita col Bari: "E' la partita più difficile che poteva capitarci. Loro non meritano l'ultimo posto. Non buttano mai la palla, giocano, hanno giocatori veloci. Incontreremo una squadra che vuole vincere. Non possiamo sbagliare l'atteggiamento. La partita della Juve col Lecce insegna. Dobbiamo fare una buona fase difensiva e poi saper attaccare. Anche perchè se sono ultimi un motivo ci sarà".

Sull'atteggiamento della Fiorentina in questa stagione: "Non mi ricordo di partite dove la squadra ha sbagliato atteggiamento, forse siamo stati poco propositivi. O forse siamo scesi in campo per non perdere, come con la Roma, la Lazio...".

"Io non ho bisogno di stimoli, lo sono sempre. Questi tre mesi che rimangono vanno affrontati bene, penso che tutti i miei giocatori siano consapevoli di questo fatto. Alla fine faremo i conti, chi rimane, chi se ne va...adesso dobbiamo restare sereni, compatti, uniti".

Sul gioco offensivo: "Io gioco sempre per vincere, non per perdere. La mia squadra si prenderà sempre qualche rischio in più per cercare di segnare. Questo è anche un messaggio che do ai ragazzi sull'atteggiamento che devono tenere. Questa è la mia mentalità".

Sul salto di qualità coi big (Gilardino, Montolivo e Mutu): "In partite come quelle con la Samp, a volte, ci vuole un colpo di culo per vincere. Basti pensare a come hanno vinto le ultime partite Milan, Inter e Napoli. Con la Samp, comunque, abbiamo avuto comunque 3-4 occasioni per segnare. Queste partite o te le risolve un gol fortunato o la giocata di Mutu, Ljajic, Gilardino...".