MILAN E PALERMO, DUE PARTITE A RISCHIO
Due grane per il Comune di Firenze, la Fiorentina, la Lega Serie A, nonché due questioni da risolvere per i fiorentini. Fiorentina-Milan e Fiorentina-Palermo: due sfide che nel rush finale di campionato possono essere decisive per le sorti dei viola e la cui collocazione di data e orario resta al centro di interrogativi.
Cominciamo da Fiorentina-Milan. La Lega Serie A ha avuto la brillante idea di fissare la sfida del 7 aprile, atteso scontro diretto per la Champions, alle ore 12:30. Il problema? Che a Firenze quella mattina si svolgerà la Vivicittà-Half Marathon, Mezza Maratona in programma dalle 9:30 che avrà logiche e non banali conseguenze sulla viabilità cittadina. Toccherà al Prefetto cercare una mediazione: da un lato si potrebbe anticipare di mezz'ora la Vivicittà, col rischio però di far saltare un bel numero di iscrizioni e di creare problemi alla Tommasino Run, riservata ai bambini. Dall'altro gli organizzatori della Maratona chiedono di posticipare alle 13 la partita: un'ipotesi che farebbe ovviamente storcere la bocca a coloro che governano il pallone, ovvero le televisioni. Per questo sembra molto difficile un ritorno all'orario delle 15 o un posticipo alle 20:45: la sensazione è che sarà la Maratona a piegarsi di fronte allo strapotere del pallone.
L'altro grande interrogativo, a cui però sarà il pallone a piegarsi, è la sfida Fiorentina-Palermo della penultima giornata, in programma il 12 maggio al Franchi. Quel giorno è in programma anche l'arrivo della 9a tappa del Giro d'Italia di ciclismo, con traguardo proprio in città, in un percorso simile a quello iridato: impossibile pensare che l'enorme organizzazione della corsa rosa possa coesistere con la partita. Il problema, però, è che essendo alla penultima giornata esiste un regolamento che impone alle squadre in lotta per gli stessi obiettivi di giocare in contemporanea: un anticipo al sabato sembra quindi inevitabile, ma sarà necessario spostare mezza serie A qualora i viola siano in corsa per l'Europa.