MILINKOVIC-SAVIC, CRAGNO E DRAGOWSKI: PORTE GIREVOLI
Sembrava poter essere il primo colpo del mercato estivo della Fiorentina, invece rischia di essere una questione che la società viola si porterà dietro a lungo. La porta della squadra gigliata deve ancora trovare il suo padrone per la stagione 2022/23, dopo che la scorsa ha visto - come noto - la rapida discesa di Dragowski e la salita di Terracciano come numero 1.
Terracciano che ora ha voglia di tenersi stretto quel posto che si è conquistato con le prestazioni, per questo non è da escludere che la Fiorentina, nel casting che sta svolgendo per la porta, tenga di conto anche del suo nome per il numero 1, magari andando su un portiere che si deve rilanciare come Vanja Milinkovic-Savic così che poi stia all'allenatore (Italiano?) scegliere in base a prestazioni e sensazioni. Si può leggere in questo senso l'interesse gigliato per l'estremo difensore del Torino che la scorsa stagione ha avuto alti e bassi: prima se n'era parlato all'interno di uno scambio con Dragowski, poi è diventata un'operazione a sé stante.
Anche perché le ultime da radiomercato danno il portiere polacco pronto a raggiungere La Liga, con Celta Vigo ed Espanyol che si sono fatte avanti con forza. I primi in particolare - proprietari del cartellino di Galan, altro obiettivo della Fiorentina - avrebbero già l'accordo per il portiere e quindi nonostante la distanza tra domanda e offerta in questo momento sia piuttosto ampia, sono un'ipotesi più che calda per il classe '97.
Poi c'è Alessio Cragno, nome accostato a più riprese alla Fiorentina nelle ultime sessioni di mercato. Il suo profilo piace perché di prospettiva, attaccato a Firenze e ad un costo contenuto vista la recente retrocessione del Cagliari che quindi dovrà cederlo per forza. Ancora c'è distanza tra le parti ma non è certo da escludere che con il passare del tempo le cifre possano collimare. Gollini e Vicario, profili caldi fino a qualche settimana fa, in questo momento restano in disparte proprio in attesa di ulteriori sviluppi.