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MINELLI DA APPLAUSI, (QUASI) TUTTI GLI ALTRI NO

di Tommaso Loreto

TATARUSANU – Qualche rilancio con brividi annessi, si fa aiutare da Gonzalo sulla prima occasione della Dinamo, ma è comunque incolpevole sul gol di Kontsevoi che conclude, in solitudine, da due passi. Anche sul raddoppio, l'avversario realizza da dentro l'area piccola di rigore. Fondamentalmente, però, non regala grande sicurezza, 5,5.

MICAH RICHARDS – Scuote dal torpore e dal freddo i pochi presenti al Franchi con una bella discesa palla al piede intorno al quarto d'ora di gioco. Ci riproverà nel secondo tempo con un paio di colpi di testa. Là dietro è quello che va meno in sofferenza, 6.

RODRIGUEZ – Titolare a sorpresa fa valere tutto il suo spessore tecnico contro avversari ben al di sotto del suo livello. Non a caso si sostituisce a Tatarusanu e salva il salvabile nell'unica occasione della Dinamo, ma si fa beffare nell'azione che vale lo 0-2 prima di essere sostituito. Svagato, 5,5.

Dal 13'st PIZARRO - Si piazza qualche metro davanti a Badelj e pensa soprattutto a far girare palla, 6.

TOMOVIC – Gioca inizialmente sulla sinistra, poi dopo il cambio di Cuadrado si ritrova al centro di una difesa a quattro. Sul primo gol bielorusso perde Kontsevoi, ma non è esente da colpe nemmeno sul raddoppio di Nikolic. Messo in mezzo, 5.

CUADRADO – In attesa di capire l'entità dell'eventuale infortunio, resta qualche dubbio sulla sostituzione che arriva dopo 25 minuti nei quali sbaglia praticamente di tutto. Un cambio che sa tanto di reprimenda, 5.

Dal 25'st MINELLI – Esordio per il giovane classe '97 della Primavera viola. Che ha voglia di mettersi in mostra senza però sfruttare un pallone d'oro offerto da Badelj. Ci riprova di testa nella ripresa trovando la risposta del portiere ma stupisce tutti con la giocata che vale il gol di Marin. La sua voglia è una delle pochissime note positive della serata, e l'errore sotto porta alla prima al "Franchi" è certamente perdonabile. L'atteggiamento è quello giusto, il talento pure, 6,5.

KURTIC – Anche lui parte col freno a mano tirato, poi è bravo a liberare Marin al tiro poco prima della mezz'ora del primo tempo. Pochissimo, però, nell'arco di 90 minuti, 5.

BADELJ – Ha tutto il tempo per far girare palla e ci riesce anche bene. Bello anche il lancio per il giovane Minelli che però non ne approfitta. Nel secondo tempo, dopo l'ingresso di Pizarro, arretra il baricentro. Continua però a difettargli la velocità e non sempre ci sarà la Dinamo Minsk davanti. Serafico, 5,5.

LAZZARI – Arriva al tiro in avvio dopo la percussione di Richards senza trovare lo specchio della porta. Trotterella in mezzo al campo ma sul raddoppio della Dinamo si fa anticipare da Nikolic. Serviva tutt'altra chiusura, 5,5.

VARGAS – Punizione alta sopra la traversa dopo una decina di minuti, prima di ritrovarsi a fare il quarto di difesa senza troppe sbavature almeno fino al 2-0 della Dinamo che nasce dalla sua parte. Un neo su una prestazione comunque accettabile, 6.

MARIN – Comincia piano, tentando qualche numero che gli riesce anche, senza che però ne nascano azioni pericolose. Quando invece è lui ad arrivare al tiro angola troppo e manda fuori da buona posizione. Nel secondo tempo, invece, si vede ancora meno anche se si fa trovare pronto sull'assist di Minelli. Poco concreto, 5,5.

GOMEZ – Prima occasione su un pallone dalla sinistra che gira in porta trovando tuttavia la risposta del portiere bielorusso. Più tardi è bravo a girare di testa sugli sviluppi di un angolo senza che nessuno intervenga. Montella gli risparmia la ripresa, ma stasera era lecito attendersi qualcosina di più, 5,5.

Dal 1'st ILICIC – Qualche fischietto all'ingresso in campo, che si ripete sul primo passaggio sbagliato. Prova allora un paio di incursioni sulla fascia ma senza trovare il giusto traversone. Ha il merito di recuperare palla che avvia l'azione del gol di Marin e di sfiorare il pareggio con un tiro parato. Eppur si muove, 6.

MONTELLA – Qualche sorpresa c'è, nello specifico Rodriguez e Gomez titolari e Ilicic in panchina. Ma dopo 25 minuti è un'altra la sorpresa, ovvero la sostituzione di Cuadrado con il giovane Minelli e il ritorno al 4-4-2. Paradossalmente però la Fiorentina crea poco e la Dinamo dopo aver sfiorato il vantaggio trova il gol su una dormita della difesa. In apertura di ripresa c'è Ilicic al posto di Mario Gomez, ma è ancora la Dinamo a segnare con una bella azione corale che sorprende di nuovo la difesa e di lì a poco entra Pizarro per Gonzalo. Ci vuole però una giocata del giovane Minelli per trovare il gol che arriva comunque troppo tardi. Alla luce del risultato non solo non sono arrivate le risposte che servivano da chi ha giocato meno, ma anche le scelte di Cuadrado e Gomez non paiono così azzeccate. Una figuruccia che poteva essere evitata, 5,5.