MISSIONE MILANESE

Corvino punta dritto verso Milano. Il dg viola si è mosso nelle scorse ore verso il capoluogo lombardo, storicamente cuore del calciomercato, dove molto probabilmente farà sì che si muova qualcosa sul mercato in entrata. Anche se su quel fronte qualche novità c'è stata, con l'arrivo di Hancko e dei tre giovani Montiel, Koffi e Beloko, anche se questi ultimi tre sono da considerare a tutti gli effetti giocatori da integrare nella Primavera. Ovviamente non sono nomi che possono scaldare il tifoso viola medio: per Corvino è dunque arrivato il tempo di portare a Firenze un qualche nome di peso. Ed è proprio a questo cui può essere riconducibile questa scappatella meneghina del dg.

Una corsia già ben avviata è certamente quella con l'Udinese, che viaggia su due fronti: fonti vicine alla Fiorentina fanno sapere che su De Paul per adesso non si può andare oltre al semplice interessamento contornato da rumours di vario genere, mentre per Meret la situazione è decisamente più tangibile, così come però anche la difficoltà di riuscire ad arrivare ad un giovane portiere di belle speranze che ha molti ammiratori in giro per l'Italia, e sul quale l'Udinese sembra voler puntare, almeno sul breve-medio periodo. Ma da quanto trapela ci sarà soprattutto da tener d'occhio anche la questione esterno: dal Belgio viene rilanciato il nome di Edmilson dello Standard Liegi, che non andrebbe poi ad escludere il vero obiettivo del Corvo, quel Pjaca che da sempre è un suo pallino. O chissà che non si muova qualcosa per il centrocampista Soucek, seppure ieri da Praga sia arrivata una secca smentita da parte del presidente dello Slavia. Chi vivrà, vedrà. Una cosa è certa: Corvino ora è a Milano. E non è lì certamente per caso.

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