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MISSIONE POSSIBILE

di Enrico Mocenni

L'ultima giornata dell'2010 viola avrà come teatro lo stadio "Friuli", storicamente ostico per i viola, ma che porta in dote ricordi indelebili come nel 1997 quando una tripletta di Batistuta permise alla Fiorentina di Malesani di espugnare il fortino friulano per 3-2, o per tornare a tempi più recenti la punizione di Vargas che portò in casa viola tre punti pesanti nella passata stagione.

La Fiorentina di Mihajlovic dunque, partita alla volta di Udine, avrà l'obiettivo unico e imprescindibile di ritrovare il successo in trasferta che manca in casa viola dalla vittoria col Napoli al San Paolo" dall'ormai lontano 13 marzo 2010. Obiettivo non impossibile considerati i precedenti e il momento, senza dimenticare assenti e indisponibili, che sembra essere nuovamente positivo, con una Fiorentina maggiormente conscia delle proprie potenzialità e più equilibrata fra un reparto e l'altro. Gran parte del merito di questa rinnovata convinzione va data a Mihajlovic che nel prima parte della stagione ha dato dimostrazione di saper cogliere e correggere in corso i punti deboli della squadra, dando prova di assoluto coraggio nel lanciare giovani alle prime esperienze nella massima serie a prescindere dall'avversario e dalla situazione di gioco.

Contro l'Udinese, però, a dispetto di quanto si potesse auspicare, Mihajlovic tornerà saggiamente ad attingere dalle risorse insite nella rosa di prima squadra. Kroldrup tornerà infatti titolare, dopo la squalifica scontata a seguito dell'espulsione rimediata a Milano, al fianco di Gamberini, mentre Comotto e De Silvestri prenderanno posto in campo dal primo minuto rispettivamente sulle corsie di destra e di sinistra, conferma, quest'ultima, del poco affidamento riposto in Gulan e Felipe nel ruolo di terzino sinistro. A centrocampo saranno confermati Donadel e D'Agostino, coppia ormai collaudata e dimostratasi all'altezza del compito nell'attesa del ritorno di Montolivo. Diversa, invece, la questione relativa al trio alle spalle di Mutu dove Cerci prenderà posto sulla destra dopo la buona prestazione in Coppa Italia contro la Reggina, Ljajic sarà confermato nel ruolo di trequartista e Santana, con tutta probabilità, partirà titolare sulla sinistra al posto di un Vargas non in perfette condizioni fisiche. In attacco, come detto, il solo Mutu avrà l'arduo compito di destreggiarsi tra Coda, Zapata e Benatia, nel tentativo di non far rimpiangere l'indisponibile Gilardino.

Questo dunque il probabile undici viola domani al "Friuli":

FIORENTINA (4-2-3-1): Boruc; Comotto, Gamberini, Kroldrup, De Silvestri; Donadel, D'Agostino; Cerci, Ljajic, Santana; Mutu. All. Mihajlovic