MOENA, Fra dubbi e prime volte. Gomez...
Prima amichevole a Moena per la Fiorentina di Montella. Avversario il Trentino Team, onesta formazione di dilettanti, ma questo è un dettaglio. Sarà importante, invece, valutare i dubbi di Montella, scoprire il club delle “prime volte”, curiosare tra i tifosi che aspettano con ansia l'esordio di Mario Gomez. E poi la coppia dei sogni (Gomez-Rossi? Gomez-Ljajic?), i nuovi acquisti che promettono... Eccome se promettono.
Ma andiamo con ordine: 4-3-3 oppure 3-5-2? Lo scopriremo solo giocando. Intanto i primi allenamenti di Moena ci dicono difesa a tre, mentre a Montecatini l'aeroplanino propose la difesa a quattro. Lo stesso Montella taglia la testa al toro paventando una Fiorentina camaleontica, capace di cambiare modulo anche a partita in corso, con una sola certezza: centrocampo a tre (quindi niente 4-2-3-1) che (Montella dixit) sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori a sua disposizione. Questo il primo dubbio, in attesa che si completi la campagna acquisti.
Dicevamo delle “prime volte”: un nome su tutti... Mario Gomez. Oggi al Cesare Benatti saranno in 4000 tutti per lui, nell'attesa messianica del primo gol ufficiale di Super Mario. Lui ha già dimostrato di saperci fare, in carriera certo, ma anche in questi primi giorni di ritiro. Mario ha già bucato lo spogliatoio (Pasqual ne ha parlato benissimo), ha fatto vedere di sapersi integrare alla perfezione con i compagni. Da Gomez in giù, l'effetto domino. Chi giocherà accanto al panzer tedesco? Avanti con i dubbi: ieri Montella ha provato Giuseppe Rossi, di contro Ljajic è in ripresa, una promozione sul campo significherebbe una spinta ulteriore sulla strada del rinnovo. Senza dimenticare l'opzione Iakovenko. Alt, si torna alle prime volte. Anche per l'Ucraino sarà la “prima” accanto a Gomez, la seconda dopo Montecatini dove fece benissimo segnando una doppietta. E poi Joaquin, Wolski, Ambrosini, forse Cuadrado (difficile, però, il colombiano è arrivato a Moena solo ieri...) tutti per la prima volta accanto a Gomez. Ah, dimenticavamo... Sarà la prima volta anche di Pizarro, dopo la sparata di maggio, dopo le malcelate scuse di ieri sera alla festa viola. Insomma, se son rose fioriranno...