MONDIALE AL CUADRADO
Ne resta solo uno. Guarda caso, il più chiacchierato di tutti e quello con un futuro ancora tutto da scrivere. Per la verità, ad oggi, anche il destino di Alberto Aquilani ed Ante Rebic appare piuttosto nebuloso (con l'azzurro che ha un contratto in scadenza tra un anno esatto ed il giovane croato che dovrà convincere Montella nel pre-campionato a tenerlo con sé in viola), ma è fuori discussione che Juan Cuadrado - il terzo ed ormai unico giocatore della Fiorentina rimasto in corsa ai Mondiali - sia il giocatore cui si prospetta l'estate più calda.
I numeri per lui parlano chiaro e se non fosse per la clamorosa traversa colpita contro la Costa d'Avorio saremmo stati costretti ad inserire JC11 nel solco di giocatori come Neymar e Messi, andati ripetutamente in gol in questo avvio di Mondiale e divenuti (ma c'era da aspettarselo) veri trascinatori delle rispettive selezioni. Tre assist ed un gol. Una media migliore di qualsiasi altro giocatore della storia colombiana, stando anche a quello che racconta da giorni il prestigioso quotidiano El Tiempo. Meglio persino della bandiera dei cafeteros Carlos "Kid" Valderrama, che in Italia '90 realizzò in 180' due assist. Cuadrado ha saputo fare anche di meglio.
Per lui, adesso, si spalancano le porte degli ottavi di finale, con una sfida contro il non irresistibile Uruguay (anche se l'Italia vista ieri ce lo ha fatto sembrare un novello Brasile). Il nome di JC11 però sarà anche uno dei più discussi all'interno del CdA in programma domani, dove la Fiorentina deciderà tutte le sue strategie di mercato a cominciare proprio dalla gestione del suo nuovo uomo copertina. Che ad oggi - a sensazione - non lascerà Firenze per non meno (e non stiamo scherzando) di 45/50 milioni di euro.