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MONNET-PAQUET, Un po' Henry, un po' Trezeguet

di Redazione FV

Il treno ad alta velocità del futuro viene da Bourgoin Jallieu, la ‘Porta delle Alpi’. Kevin Monnet Paquet, invece, è uno che le porte è abituato a gonfiarle. Sin da bambino, quando muoveva i primi passi nei campetti della Francia sud-orientale, prima di passare al Lens nel 2002, club un tempo glorioso, capace di vincere la Ligue 1 nel ’98 ed ora nell’anonimato della Ligue 2. Nato il 19 agosto 1988, «KMP», acronimo che riassume le sue tre iniziali, approda nelle nazionali giovanili francesi a diciassette anni ed all’Europeo Under 19 sigla una tripletta alla Serbia che lo porta in vetta alla classifica cannonieri del torneo.
In Ligue 1 debutta a soli diciotto anni contro il Lorient, nell’estate 2008 arriva il rinnovo con sostanzioso aumento contrattuale che lo lega al Lens sino al 2013. Nella stagione in corso, con i giallorossi primi in classifica con 37 punti in 18 partite, ha siglato ben 7 reti, senza nessun rigore all’attivo, con una media di un gol ogni 178 minuti. Nel mirino dei grandi club già da tempo, in patria è considerato da molti il «nuovo Trezeguet»: le sue caratteristiche migliori, però, oltre ad un fiuto del gol da fuoriclasse vero, sono la progressione palla al piede ed il dribbling ubriacante, tanto che il suo idolo, non a caso, è Thierry Henry, asso francese del Barcellona. L’interesse viola per la Freccia Rossa d’Oltralpe lo ha confermato settimane fa anche il suo agente, Sebastien Boisseau, anche se le dichiarazioni più importanti vengono dallo stesso calciatore. «E’ da tempo che so dell’interesse della Fiorentina –spiega Monnet Paquet- ma ad oggi il mio obiettivo è solo quello di riconquistare la Ligue 1 con il Lens». Ed il legame tra la giovane stella francese, sulla quale punta da tempo i riflettori anche Domenech, tecnico dei transalpini, ed il Racing è ben saldo, tanto che lo scorso anno rifiutò un prestito in Ligue 2 pur di dimostrare il suo valore in maglia giallorossa.
Corvino, intanto, cerca di giocare d’anticipo bruciando sul tempo Lille, Psg, Milan e tutte le altre big interessate. Perché il «nuovo Trezeguet» corre e segna che è una meraviglia.