.

MONTELLA, DOMANI ENTUSIASMO. MERCATO? ABBONDANZA È OK

di Redazione FV

Alla vigilia della giornata di campionato della nuova stagione, Vincenzo Montella prende la parola in sala stampa per presentare la trasferta co di Genova. Di seguito le sue parole:

Su cosa portarsi dietro dalla gara col Napoli: "Che la squadra risponda con la stessa attenzione, coraggio, entusiasmo. Se fossimo stati più esperti, dopo il 3-3 non l'avremmo persi ma forse un po' di foga ci ha portati a quel risultato. Crediamo fortemente in noi".

Se si aspetta l'arrivo di un nuovo attaccante: "Abbiamo le idee chiare, abbiamo deciso di credere nei nostri ragazzi aggiungendo calciatori funzionali alla crescita dei giovani. Poi più giocatori arrivano e più contento sono. Se poi sono bravi... Meglio l'abbondanza. Lasciamo lavorare i dirigenti e pensiamo alla partita di Genova che è estremamente difficile in quanto trasferta e serve la miglior Fiorentina".

Sull'errore su Mertens: "Se n'è discusso tanto, ed è bello che sia stata riconosciuta la svista. Sul rigore di Mertens è stato fatto un errore gravissimo, su quello di Ribery se ne può discutere. Comunque sono stati bravi, Rizzoli mi piace molto, i suoi errori li accettavo più volentieri".

Su Ribery: "Non è ancora pronto, anche sabato l'ho forzato ma se c'è possibilità di farlo giocare qualche minuto va più che bene".

Su Caceres: "Ha fatto il primo allenamento con la squadra, mi sembra che stia bene".

Su Dalbert: "E' quello più avanti a livello fisico ed è in grado, secondo me, di giocare novanta minuti".

Sul ruolo di Boateng: "Lo vedo più centravanti con le sue caratteristiche, ma chiedo a tutti più equilibrio di giudizio. Spesso si parla magari del fenomeno Vlahovic contro il Monza, poi acerbo contro il Napoli... E' tutto un percorso di crescita, c'è bisogno di pazienza".

Su come Chiesa ha iniziato il nuovo percorso: "Siamo in costruzione, Chiesa lo conosco da pochissimo ma mi sembra abbia le potenzialità del campione. Ha già tutto, quest'anno ha iniziato più o meno sulla falsa riga della scorsa stagione. Mi aspetto che domani mi sorprenda fisicamente come ha fatto sabato contro il Napoli".

Come ha intenzione di gestire i giovani come Castrovilli o Sottil? "Decido di volta in volta. i giovani possono giocare ma non sempre. Prendo per esempio Capello e come gestiva De Rossi: si vedeva che era un campione ma una partita giocava e tre no. I nostri giovani hanno grandissime potenzialità".

Sugli sbagli difensivi contro il Napoli: "Loro sono stati bravi, ma la squadra si è allungata solo per poco tempo e non abbiamo subito più di tanto gli avversari da questo punto di vista. A me è piaciuto l'atteggiamento difensivo".

Sulla presenza di Commisso: "E' piacevole, ci alleggerisce e ci fa capire che prima di tutto il calcio è un gioco. E' una situazione un po' anomala rispetto al nostro passato ma non ci mette la minima pressione".

Se c'è voglia di provare Chiesa attaccante: "Prima di adattare lui abbiamo altre soluzioni ossia Vlahovic, di ruolo, e Boateng, centravanti anomalo. Poi, se questi sono i presupposti, al pari di Chiesa ci sono altri possibili 'falsi nueve' come Benassi, Sottil...".

Sul miglioramento di Dragowski: "Lo abbiamo scelto perché ha grandi potenzialità, e domenica credo che abbia fatto una grande partita al di là dell'episodio sull'1-1. Poi ha anche buone ripartenze con i piedi, fa sempre la scelta la giusta. Deve crescere ancora, vale come negli altri ruoli: serve pazienza".

Sulle dinamiche all'interno del gruppo: "Sta cambiando qualche lingua dentro lo spogliatoio. Poi abbiamo tanti giocatori indecisi e non è colpa di nessuno, bisogna adattarsi".