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MONTELLA, DOMANI GARA COMPLICATA, GLI OBIETTIVI...

di Redazione FV

Vigilia di Fiorentina-Genoa e in sala stampa prende la parola il tecnico viola Vincenzo Montella. Ecco le sue parole: "Il campionato è iniziato, adesso siamo al completo. La rosa è definitiva, siamo pronti per riprendere il cammino. Domani partita complicata, ma ci sono tutte le premesse per fare una buona partita".

Sul bilancio sul calciomercato e l'obiettivo terzo posto: "Sinceramente avevo sentito dire il sesto posto.... Lo dirà il campo. La società ha fatto tutto ciò che poteva e doveva fare, forse anche qualcosa in più. Siamo tanti, questo alza il monte ingaggi. Noi faremo il meglio, poi sarà il campo a dire quale sarà la nostra posizione".

Su Pasqual: "Parlare di ipotesi mi interessa poco, Pasqual è un giocatore importante per la Fiorentina e lo sarà nel prossimo futuro".

Sull'esordio casalingo: "Più che curioso sono voglioso di vedere la squadra in campo. L'idea è quella di migliorare il cammino, restando fedeli alle nostre caratteristiche, magari aggiungendo qualcosa di nuovo".

Su Cuadrado: "E' un giocatore importantissimo per noi. Lo vedo sereno, sono contento che sia rimasto con noi. Si diverte a giocare a calcio, è sereno di testa".

Su Mario Gomez: "Tutti si aspettano che faccia due gol a partita, e quando non succede ci sono dei rumors. Ma lui ci è abituato, avendo giocato ad altissimi livelli. Se la squadra riuscirà a supportarlo riuscirà a fare molte cose".

Sul gioco viola: "Il mio pensiero è mantenere i principi e il metodo di gioco, che vanno al di sopra dei moduli di gioco. Mi piacerebbe avere la squadra che gioca sempre allo stesso modo, ma questo non è possibile per le caratteristiche dei giocatori. Per necessità sono costretto qualche volte a cambiare".

Sulla rosa ampia: "Con la coperta troppo grande si ha anche caldo talvolta (ride...). Nel calcio moderno serve una rosa ampia, anche se questo può comportare qualcosa negli allenamenti giornalieri. Talvolta sono costretto a fare le sostituzioni anche in allenamento".

Sugli eventuali indisponibili: "Un allenatore durante il mercato vorrebbe tutto e subito, ma non è possibile. Badelj e Kurtic stanno bene fisicamente, hanno fatto l'intera preparazione. Richards è leggermente indietro, ma non significa nulla. Bagadur sta bene ed è un giocatore molto interessante".

Su Brillante sostituito a Roma: "Mi dispiace per Joshua, l'avevo visto in difficoltà, Ilicic si stava scaldando già prima di subire il gol. Dispiace sempre sostituire un ragazzo nel corso del primo tempo, ma succede".

Sull'importanza della gara di domani: "Conta per le nostre convinzioni, ma al di là del risultato conta il nostro atteggiamento. Negli ultimi due anni non siamo abituati a perdere più di una partita di fila... (ride)"

Richards in campo? "Vediamo domani..."

Ballottaggio Ilicic-Bernardeschi-Babacar? "E' un gioco divertente, i giornali li scrivete voi e poi li leggete pure... (ride) Ilicic sta bene, Bababacar sta benissimo, Bernardeschi sta bene. Ma più di 11 non possono giocare...".

Su Mario Gomez: "Ha voglia di far bene, ha voglia di sbloccarsi, fa parte del gioco, ha voglia di fare come tutti. La sua condizione? Ha bisogno di un gol, ci auguriamo domani. Sfruttare Gomez significa metterlo nelle condizioni di fargli arrivare la palla. Secondo me è abile più palla a terra che di testa".

Cuadrado il miglior sostituto di Rossi? "Son giocatori diversi... sarebbe stato bello vederli insieme. Ma Cuadrado può giocare ovunque".

Sul gruppo: "La maggior parte dei ragazzi sa cosa chiedo loro. Alcuni vanno ancora inseriti, devono conoscere la squadra e i compagni".

Quanto incide l'assenza di Rossi? "E' un giocatore che innalza il livello di qualsiasi squadra. Non dovremo cercare alibi, così come successo l'anno scorso i giocatori più esperti si dovranno sentire più responsabilizzati".

Su Giuseppe Rossi: "Ce l'ho talmente a cuore che da quando si è infortunato ho male anche io al ginocchio (ride...). Non so, è un ragazzo sfortunato, ma lui deve pensare a recuperare bene, poi se riuscirà a recuperare all'80%-90% basterebbe".

Sulle nuove rose con i giocatori provenienti dal vivaio: "E' un palliativo al reale problema. Credo che si dovrebbe investire di più sugli istruttori del settore giovanile, senza chiedergli di vincere. Secondo me il problema è lì. Poi di giovani nel vivaio se bravi ne possiamo avere anche più di 8".

Su Roncaglia e Matri: "Sono due ragazzi bravissimi, sono stati messi nelle condizioni di esprimersi al meglio, e per questo ci dovranno essere riconoscenti... (ride)"

Sulla partita di domani: "Il Genoa gioca bene, ha giocatori di transizione e di grande gamba. Dovremo essere bravi a mettere la partita nei binari più congeniali a noi".

Ancora su Rossi e sulla comunicazione della Fiorentina che inizialmente aveva parlato di contrattura: "C'è la legge sulla privacy. Poteva essere in un primo momento contrattura e poi essere quel che è stato. Non so, magari era una scelta del giocatore di comunicare determinate cose".