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MONTELLA-GATTUSO, CHE BOTTE A DISTANZA. DOMANI NUOVO CAPITOLO IN CONFERENZA?

di Andrea Giannattasio

Se fossimo in una fiction televisiva, quella che vede protagonisti Vincenzo Montella e Rino Gattuso da ormai quasi due anni somiglierebbe tanto a un "Beautiful" in salsa rossonera. Con puntate ricche ogni volta di nuovi colpi di scena, frecciatine lanciate a distanza e qualche veleno di troppo. E l'episodio forse più interessante andrà in onda (o per meglio dire in scena) sabato sera al Franchi, quando per la prima volta l'aeroplanino sfiderà Ringhio, l'uomo che prese il suo posto sulla panchina del Milan dopo l'esonero del novembre 2017 e con il quale non sono mai mancate punte di astio a distanza. A iniziare tutto fu proprio l'attuale tecnico rossonero, quando alla vigilia della partita contro il Benevento (ovvero al suo debutto) se la prese con lo stato fisico della squadra, allenata - secondo Gattuso - non al meglio per tenere un ritmo Champions. Un tema che il campione del mondo ci tenne a ribadire in tante altre conferenze e interviste, più o meno formali.

La replica di Montella tardò tuttavia ad arrivare, visto che l'attuale tecnico viola decise di rompere il silenzio solo a oltre un anno di distanza dall'allontamento da Milanello, rilasciando un'intervista a La Gazzetta dello Sport dove lanciò un autentico guanto di sfida a Gattuso alla luce delle sue parole: "Ho cinque-sei anni di esperienza in più di Serie A, penso di avere conoscenze maggiori di chi dice certe cose" - fu l'obiezione piccata dall'aeroplanino - "Dati alla mano sfido chiunque in un confronto pubblico sul tema". Insolitamente soft fu invece la riposta di Rino, che si limitò ad augurare "buon lavoro" al collega e a mettere a tacere una vicenda che ha procurato più nervi scoperti che soddisfazioni professionali ai due allenatori (il primo a fine stagione saluterà il Milan, il secondo invece da quando è tornato a Firenze non ha ancora vinto una partita).

Interessante sarà dunque capire come i due vorranno tornare sulla vicenda nella giornata di domani, nel corso delle canoniche conferenze di vigilia. Montella avrà l'opportunità oltretutto di avere l'ultima parola, dato che parlerà per secondo nel tardo pomeriggio (scelta peraltro insolita) e potrà dunque eventualmente prepararsi al meglio per una replica. Nella speranza che poi la riposta più bella possa arrivare dalla sua squadra nell'anticipo di sabato sera. Questa, nel dettaglio, la cronistoria del battibecco tra il tecnico viola e quello rossonero negli ultimi due anni:

28 novembre 2017 - (conferenza stampa alla vigilia di Benevento-Milan)
GATTUSO A MONTELLA
"La mia metodologia è completamente diversa da quella di Montella ed è un segreto di Pulcinella: ho un modo diverso di preparare le partite. Il possesso palla di Vincenzo rimarrà, perché sono concetti giusti. Ma dovremo provare a verticalizzare di più, attaccare la profondità. Rimarrà più di qualcosa, perché cambiare tutto in una settimana sarebbe da pazzi, sarei da rinchiudere. Dobbiamo migliorare sull'intensità e mentalità".

5 dicembre 2018 - (intervista a La Gazzetta dello Sport)
MONTELLA A GATTUSO
"Gattuso sta sbagliando a insistere sulla preparazione atletica nelle sue interviste: ha esagerato su un aspetto che mi tocca profondamente. Lui sta facendo bene ma non è giusto toccare le mie competenze. Ho cinque-sei anni di esperienza in più di Serie A, penso di avere conoscenze maggiori di chi dice certe cose: dati alla mano sfido chiunque in un confronto pubblico sul tema. Un conto è quanto corri, un altro l’intensità che ci metti".

8 dicembre 2018 - (conferenza stampa alla vigilia di Milan-Torino)
GATTUSO A MONTELLA
"Non ho nulla da dire, non c'è alcun fastidio da parte mia. Lui la pensa in questo modo. Gli auguro solo di trovare un lavoro il prima possibile e il meglio. La mia cartuccia già me la sono sparata, non posso rispondere tutte le volte".