MONTELLA: LJAJIC STIMMATE DA CAMPIONE, SU OSVALDO...
Vincenzo Montella presenta così la sfida con la Roma: "Abbiamo già perso due volte con la Roma? Ci sta, la Roma è una grande squadra. In campionato fu una sconfitta meritata, in coppa Italia un po' meno. Comunque la temiamo, è ovvio".
Su Andreazzoli: "Persona equilibrata, anche per come schiera la squadra in campo. Lo stimo molto, per me alla Roma è stato un collaboratore prezioso".
Sulla differenza tra Zeman ed Andreazzoli: "Ora probabilmente i giallorossi stanno più attenti in entrambe le fasi, offensiva e difensiva".
Su Jovetic: "Stevan si è calato completamente nella realtà della squadra, sopratutto da gennaio in qua. Forse sta giocando in un ruolo che ancora non conosce bene, e anche a Genova se i compagni gli avessero passato il pallone avrebbe fatto gol. Sono soddisfatto di lui. Certo, mi aspetto di più, sopratutto per il suo grande talento".
Sull'emozione di incontrare la Roma: "Sarò emozionato come sempre, ritroverò tanti amici. Con la Roma è una partita fondamentale per l'Europa League, se vinciamo è fatta. E poi semmai penseremo alla Champions. Il Milan? E' abituato a certi traguardi, è pericoloso anche per quello. Noi dalla nostra abbiamo l'entusiasmo".
Su Osvaldo: "Lo temo, come temo Totti e Lamela. Anzi, Totti e Lamela glieli toglierei volentieri. Perchè si parla tanto di Osvaldo? Perchè costa poco, e dovrebbe costare poco".
Sull'entusiasmo della gente: "La gente sta vivendo qualcosa più grande di lei, che non si aspettava. E domani come sempre ci daranno il loro grande apporto".
Sul calendario Fiorentina-Milan: "Se il Milan gioca dopo di noi...non cambia niente. Anzi, se noi vinciamo prima il problema diventa loro. E' il calcio moderno, certe regole bisogna capirle, accettarle. Piuttosto speriamo che tutto si risolva all'ultima giornata, vorrebbe dire che siamo ancora in corsa. Io in testa ho l'Europa League, con la vittoria, ripeto, sarebbe quasi certa".
Su Ljajic e Jovetic: "Non facciamo paragoni, ognuno fa il suo percorso. Ljajic ha le stimmate del campione, però ci vuole continuità, per capire se uno è un campione, o lo può diventare. Oppure no... Certo Ljajic ci ha messo del suo. Se rimarrà? Io credo che se rimane qua può ancora crescere tanto. Ljajic ha bisogno della Fiorentina più di quanto la Fiorentina ha bisogno di Ljajic".
Su Cuadrado: "Sta bene, fisicamente e mentalmente. Certo deve imparare anche a passarla al momento giusto, ma imparerà. Comunque è un generoso, uno che si vuole migliorare, non posso che parlarne bene".
Sul gruppo e sul mercato: "Non posso rispondere, però dico che devo tantissimo a questo gruppo. Poi ci sono le dinamiche di mercato... Comunque sono riconoscente a tutti".
Sulle parole di Borgonovo: "Lo ringrazio pubblicamente, ci sentiamo per mail, la Fiorentina gli è vicina. Stiamo pensando ad una partita per raccogliere fondi per la sua fondazione".