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MONTELLA, OCCHIO A NON ESALTARCI, AQUILANI E LJAJIC...

di Redazione FV

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella prende la parola in sala stampa alla vigilia del derby dell'Appennino contro il Bologna, un match la cui regolare disputa è ancora in forte dubbio a causa delle abbondanti nevicate che sono cadute sulla città emiliana ieri e che continueranno a cadere anche questo pomeriggio. Queste le parole del mister gigliato:

Sulla tensione per la partita di domani: ''Dobbiamo pensare che fino a prova contraria domani si giochi, nonostante la neve. Dobbiamo saper metabolizzare le vittoria con l'Inter ed in settimana abbiamo lavorato su questo. So che non è facile perché in città si respira fierezza. Affronteremo una squadra che non merita di stare in quella posizione di classifica. Non dovremo farci trovare impreparati''.

Sulla vittoria del Milan col Barcellona: ''Il Milan ha fatto una grande partita ma io non sarei ancora in grado di vincere certe gare: io posso solo imparare osservando. Complimenti al Milan che non ha fatto tirare mai in porta il Barcellona''.

Sul livello del gioco viola: ''Molto dipende dallo sviluppo tattico delle partite: tutto si decide negli ultimi trenta metri. L'ideale per noi sarebbe avere una velocità di transizione e mantenere il possesso palla, che ti permette di subire meno reti''.

Sulla continuità in trasferta: ''La nostra idea è sempre quella di portare avanti la stessa mentalità in casa e fuori casa. Recentemente in trasferta ci sono accadute cose incredibili. Siamo ambiziosi e vogliamo vincere sempre. La volontà c'è, in trasferta per noi non ci sono grosse differenze di gioco''.

Su Sissoko: ''Non è al massimo anche se può giocare se non è al 100%. E' migliorato molto recentemente. Ha determinate caratteristiche che possono fare comodo a tutte le squadre''.

Sul Bologna: ''Non riesco a capire come una squadra come questa sia in quella posizione di classifica, nonostante un allenatore esperto ed un attacco di grande qualità. Sarà una partita insidiosa per noi''.

Sulla settimana di JoJo e Ljajic: ''Si sono sempre impegnati, così come avevano fatto in passato: stanno bene. Di Jovetic sono convinto che non si accontenti, di Ljajic un po' meno... mi auguro che non si senta sazio ma continui a segnare''.

Sull'assenza di Pizarro: ''Non dobbiamo rifugiarsi nell'assenza di Pizarro se abbiamo perso: è difficile sostituirlo, anche se abbiamo molti giocatori di qualità come Migliaccio e Sissoko che hanno dimostrato di poter giocare in quel ruolo grazie alle loro caratteristiche''.

Sul rischio rinvio: ''A me piacerebbe giocare domani per la programmazione. Recuperare la partita è una cosa più difficile perché sfalsa la programmazione per la partita successiva''.

Sulle difficoltà di un campo pesante: ''Per ottenere una classifica importante nell'arco di un anno si deve passare attraverso tutti i campi. Si diventa grandi anche attraverso le assenze ed i torti arbitrali''.

Ancora sul Bologna: ''I felsinei sono una squadra che segna molto anche sui calci piazzati. Segna molto nel I tempo? Vedremo di fare un gol in più noi...''

Sul tridente Cuadrado-Jovetic-Ljajic: ''Hanno giocato insieme anche quando si pensava che giocassimo col 3-5-2. Sono giocatori che per caratteristiche garantiscono un attacco in profondità, grande tecnica e velocità. L'obiettivo è farli migliorare ancora di più perché possono essere ancora più pericolosi''.

Sull'avversario più forte per il 3° posto: ''Sono tutte squadre che per caratteristiche hanno dimostrato di poterci arrivare. Il campionato è ancora apertissima. La differenza potrebbe essere di un solo punto a fine anno tra chi raggiungerà l'Europa e chi starà a casa''.

Sulla crescita di Aquilani: ''Penso che sia un giocatore completo: ha inserimento, resistenza e tiro. Domenica ha fatto una grande partita ma per come lo conosco potrebbe fare molto di più. Lui ne è consapevole e sa di poter fare questo ultimo step''.