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MONTELLA, SFRUTTIAMO IL MOMENTO DEL NAPOLI, BABA OUT

di Redazione FV

Vigilia del big-match del San Paolo contro il Napoi in casa viola. In sala stampa, a pochi giorni dall'eliminazione in Coppa Italia, prende la parola il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella:

Sulla partita della Juve: "Per me è una gara archiviata, non se ne deve più parlare: dobbiamo parlare della partita di domani che è importante. Le mie valutazioni le ho fatte".

Sul Napoli: "L'avversario è forte, sta attraversando un momento particolare e noi dobbiamo approfittarne. Temo il loro orgoglio e l'ambiente che sono certo sarà vicino alla squadra. Anche noi dovremo avere orgoglio ed intelligenza. Ci sono tanti rumori intorno al Napoli e questo spesso può far bene ai calciatori: dovremo essere bravi ad indirizzare la partita a nostro piacimento. Dovremo fronteggiarli soprattutto all'inizio".

Sulla stanchezza: "Babacar non si è allenato e non sarà disponibile, la squdra non è stanca, almeno non fisicamente".

Su Andrea Della Valle: "Abbiamo riparlato anche oggi, era dispiaciuto per la sconfitta con la Juventus. Forse pensava di essere già in finale come noi... Adesso pensiamo alla gara di domani".

Sul finale di stagione: "Servirà arrivare bene in fondo con una buona condizione fisica e mentale. Nel mio modo di vedere calcio, la mia squadra gioca peggio quando corre più degli altri".

Sulla fame giusta: "C'è assolutamente fame, ma non dobbiamo mangiare qualsiasi cosa: dobbiamo stare attenti".

Su Badelj: "E' da molto che si è integrato nel nostro gioco, noi  pensiamo che i nuovi debbano integrarsi subito ma non è così".

Su uno scambio alla pari Higuain-Gomez: "Non faccio fantacalcio, nemmeno con gli amici. Mi tengo Gomez".

Sulle parole di stima di Diego Della Valle: "La stima ce la manifestiamo sempre reciprocamente, mi fa molto piacere".

Sul ritiro del Napoli: "Non credo molto nei ritiri, se non per fare riposare i giocatori che a casa hanno situazioni con figli e mogli. Nell'arco di una stagione ci può stare".

Sulla gara di domani: "Servirà una gara di forte personalità e temperamento: i grandi calciatori sono quelli che riescono a cambiare pagina con facilità".

Sull'addio di Eduardo Macìa: "Dispiace perchè per tre anni c'è stata grande collaborazione, è stato un professionista e si è lasciato bene con tutti. Porterà avanti il suo percorso di crescita, al Betis avrà delle mansioni maggiori. chissà che un giorno non ci ritroviamo qui a lavorare insieme".

Su Pizarro: "Ci dispiace ma non abbiamo responsabilità su di lui, se era disponibile era giusto portarlo in panchina ad Udine. Poi ha avuto una ricaduta e ci dispiace. Adesso è a disposizione ed è questa la cosa più importante".

Su Neto-Tata: "Giocherà Neto perché ancora non sta bene".

Su Jorginho: "E' un buon giocatore ma non mi risulta di aver parlato di lui con la società per portarlo qui: lo stimo molto".