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MONTELLA, SU JOJO ERRORE DELLO STAFF MEDICO

di Redazione FV

Vigilia del match interno contro la Sampdoria, vecchio amore calcistico di Vincenzo Montella ma, ad oggi, fondamentale scalino da superare per la rincorsa all'Europa che conta. Prende come di consueto la parola in sala stampa il tecnico della Fiorentina:

Sulle condizioni di Stevan Jovetic: ''Si sta allendando con grande partecipazione, per me è un atleta perfetto sia come disponibilità che come qualità Ha dato massima dispnonibilità, abbiamo accelerato i tempi perché ci fosse contro il Milan ma ha avuto un risentimento. Questo risentimento è stato minimizzato a causa forse della poca esperienza del dottore. Lo abbiamo sottovalutato, siamo stati ingenui. Ha solo un piccolo risentimento. Ma non voglio che siano fatte insinuazioni''.

Sulle parole di Ventura: ''Non mi ero accorto che i giocatori in campo avessero cambiato modulo, non ho avuto questa sensazione''.

Sulla Fiorentina candidata allo scudetto: ''A livello mediatico credo che sia un gioco: più si osannano le qualità di una squadra più le difficoltà hanno una risonanza maggiore; fa tutto parte del gioco''.

Sul modulo di domani: ''Si parla tanto del sistema di gioco; fino ad oggi abbiamo giocato con tanti sistemi diversi. Per domani non vendo problemi tattici. Spesso giochiamo con il 4-3-3, con Roncaglia che scivola sulla fascia''

Sulla Sampdoria: ''Ha avuto un avvio altalenante, era anche in testa ad inizio campionato. Nelle ultime partite si è ripresa e ha torvato dei giocatori su cui puntare. E' una squadra compatta che ha trovato fiducia. Sono stato tre anni più uno a fine carriera a Genova e per me è sempre speciale incontrare la Samp. Ogni partita è quella più importante per noi: domani sarà difficile per come si difende e gioca l'avversario. Dobbiamo dare continuità al nostro cammino, vogliamo continuare''.

Su Ciro Ferrara: ''Ci conosciamo da tanti anni, abbiamo condiviso tanto da avversari. Siamo entrambi napoletani, anche se lui è più cittadino ed ''aristocratico''. E' più bravo lui come attore, ma come tecnico non so giudicarlo''.

Sugli infortuni: ''Il problema è che sono tutti concentrati in un solo ruolo; abbiamo però altri attaccanti quindi non c'è un grosso problema''.

Su El Hamdaoui: ''Sta bene anche se nell'ultima settimana non ha svolto tutti gli allenamenti: non è al massimo ma per adesso va bene così. Non so se ha 90' nelle gambe''.

Su Mati Fernandez: ''Ha grandissime potenzialità ma avrebbe bisogno di continuità. Se si sbloccasse potrebbe convincersi di essere un giocatore di grandi possibilità''.

Sul calcioscommesse: ''Non l'ho seguito a fondo ma per me è un problema grandissimo. A me in 25 anni di calcio non mi ha mai contattato nessuno per taroccare una partita. Non mi aspettavo un calcio così''.

Su Toni: ''Si sta allenando ma molto probabilmente non sarà nemmeno in panchina''.

Su Seferovic: ''E' una risorsa per noi perché fa parte della nostra squadra; adesso si sta rivelando utile. Credo che abbia grandissime possibilità anche se avrebbe bisogno di giocare e non è detto che lo debba fare a Firenze''.

Ancora su El Hamdaoui: ''Deve migliorare e cercare di prendere più la porta''.