MONTELLA, Toni ci ha dato tanto. Su Cerci...
Queste le parole di Vincenzo Montella rilasciate nel post partita di Fiorentina-Palermo:
SKY SPORT: "Toni? Lui sa cosa deve fare. Noi, come società, ne parleremo e decideremo insieme. Luca ha fatto una stagione straordinaria, sia sotto il profilo dei gol che della personalità. Ha accettato ogni decisione e ci ha dato molto di più di quello avevamo pensato. La Champions? Noi siamo sereni e aspettiamo cosa succederà stasera. Il logo della Champions sulle maglie rossonere? Gli chiederemo di prestarci la maglia nel caso in cui dovessimo andarci noi (ride, ndr). Un progetto con i viola come Ferguson in Inghilterra? In Italia è difficile, è diverso. Laggiù l'allenatore occupa tre ruoli differenti. L'importante è continuare insieme, sulla durata degli anni vedremo più in seguito. Oggi è quasi impossibile colmare il gap con le grandi squadre, c'è troppa differenza economica. Uno fra Ljajic e Cerci sicuramente saranno viola il prossimo anno? Perchè non tutti e due...Cerci è cresciuto molto, è adatto al 4-3-3. Poi avremo l'Europa quindi numericamente serviranno giocatori. Cerci può essere una soluzione".
Sala stampa: "Il tempo di oggi racchiude tutta la stagione. È stata una partita sofferta, con momenti sotto ritmo. Il meteo di oggi ha accompagnato il cammino della stagione. Faccio i complimenti ai miei giocatori non solo in qualità di allenatore ma quasi da coetaneo. C'è stata grande disponibilità da parte di tutti. Il Milan? Non so se lo guarderò in tv. Sappiamo quanto è difficile vincere le partite anche contro squadre demotivate. Una dedica? Alle persone che mi sono più vicine, sopratutto allo staff che mi accompagna. Un voto alla Fiorentina? Sarebbe riduttivo dare un voto. È stato un percorso benedetto dal nostro presidente. Non ho mai avuto paura di non centrare l'Europa ma ci sono state fasi impegnative. Volevamo raggiungerlo quanto prima. Credo che per ripetere la stagione di quest'anno serviranno dei rinforzi, vediamo cosa accadrà. La Champions? Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, anche se possiamo rimproverarci qualcosa".