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MONTELLA, Vogliamo i 3 punti e Conte...

di Redazione FV

E' la vigilia del match che tutta Firenze aspetta da una stagione: mancano poco più di 24 ore a Fiorentina-Juventus. Come di consueto prede la parola in sala stampa il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella:

Sulla sfida Fiorentina-Juventus vissuta da spettatore: ''L'ho sempre seguita come entusiasta del calcio perché oltre agli aspetti tecnici ci sono anche quelli comportamentali; questa partita per Firenze equivale ad un derby''.

Su Quagliarella: ''E' un giocatore che per caratterisitche ci avrebbe fatto comodo, sa giocare per la squadra ed ha potenzialità tecniche importanti; sa anche addattarsi a vari sistemi di gioco''.

Su una marcatura ad uomo su Pirlo: ''Quando lo scorso anno c'ho giocato contro col Catania ho giocato sia con una marcatura ad uomo che senza: vedremo. Pirlo è quello che corre più di tutti, ci vorrebbe uno che sapesse limitare il suo spessore''.

Sull'errore di JoJo a Parma che non ha passato il pallone a Toni: ''Io non avrei nemmeno dato l'assist a Toni contro il Catania... (ride n.d.r.): sicuramente quello che ha fatto a Parma non è stato niente di clamoroso, cosa che invece sarebbe stato se contro il Catania non avesse passato il pallone a Luca''.

Sul secondo tempo di Parma: ''Io credo che la squadra non abbia sofferto troppo il Parma nella ripresa; di certo abbiamo corso dei rischi in più. Siamo stati troppo bassi, è stato un atteggiamento mentale che va cambiato: c'era poca iniziativa nel cominciare una nuova azione''.

Sul ritmo della Juve: ''Ci possono essere tante chiavi per poter vincere la partita; sicuramente analizzando la passata stagione della Juve è evidente che sono tatticamente e mentalmente forti: sono caparbi nella mente. Non basta essere troppo forti per non perdere. Loro sono un esempio. L'obiettivo è non essere da meno della Juve ed avere aggressività per tutti i 95 minuti''.

Se è meglio una Fiorentina dai piedi buoni o con un ''predatore'': ''La Fiorentina deve giocare come sta lavorando; non possiamo fermarci solo perché affrontiamo la Juve. Loro hanno affrontato vari tipi di avversari. Noi dobbiamo saper sfruttare le nostre armi''.

Sulle motivazioni della partita: ''Il fatto di aver giocato tre giorni fa è stato un vantaggio così l'attesa logora meno e le energie mentali non vanno disperse. Dobbiamo cercare di capire l'importanza della partita e di carpire l'umore della città; nel contempo dobbiamo estraniarci un po'''.

Su cosa si aspetta dai senatori: ''A Parma abbiamo commesso dei piccoli errori; sono contento che ci siano tante aspettative ma non dimentichiamo che giochiamo insieme da pochissimo tempo; ci sono giocatori che si conoscono appena; anche a Parma il fallo di Toni è stato dovuto ad un raddoppio in marcatura che non era richiesto perché sicuramente quel pallone lo avrebbe preso Migliaccio''.

Sull'attacco: ''Il centravanti lo può fare Jovetic. Seferovic nelle ultime settimane è cresciuto molto e a Parma ha fatto una grande partita di sacrificio: fino agli ultimi 20-30 metri è stato impeccabile. Jovetic ha aiutato molto la squadra''.

Se metterebbe la firma su un pareggio: ''Proveremo a vincerla come tutte le parite, sarebbe una sconfitta se partissimo con l'idea di pareggiare''.

Sullo stato d'animo della squadra: ''E' bello preparare una partita così importante, è per noi un motivo di orgoglio. Noi però dobbiamo isolarci e preparare il match con lucidità. Ci sono tanti piccoli momenti nelle partite che se vengono gestiti con lucidità e freddezza fanno la differenza''.

Sulle motivazioni di JoJo contro la Juve: ''Nel calcio ci sono costantemente queste situazioni; i giocatori di livello sono abituati. Lui vuole dimostrare di voler fare il meglio per la Fiorentina, come ha fatto sin qui''.

Se esistono squadre imbattibili: ''Alcune sonio più difficili di altre ma non è un caso che la Juve ne abbia perse così poche: hanno qualcosa in più sotto l'aspetto del carattere''

Sull'errore da non fare: ''Non possiamo permetterci di giocare con un uomo in meno: io voglio vedere una squadra fredda e lucida. Dobbiamo capire quello che ci dice la città''.

Sulla Juventus: ''Hanno un gruppo solido ed un grandissimo furore che li ha portati in alto''.

Su una possibile vittoria: ''Bisogna rimanere coi piedi per terra, cercheremo di vincerla anche se è una partita di notevole difficoltà''.

Sul fatto che la Juve non perde a Firenze da 14 anni: ''E' una motivazione in più per la squadra per affrontare i bianconeri''

Su Conte che potrebbe non venire: ''Carrera ha lo stesso spirito di Conte: vedendo la Juventus non mi pare che i bianconeri stiano soffrendo troppo l'assenza del proprio allenatore. Personalmente Conte non mi preoccupa''.


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