MONTELLA, VOGLIO IL FURORE DI DNIPRO. JUVE? SARÀ FINALISTA
Vigilia dell'attesissima sfida di Europa League contro il Dnipro in casa Fiorentina, una gara fondamentale in cui i viola devono assolutamente non perdere per passare prima nel suo girone. Ai gigliati basterà anche un punto per mantenere il primo posto nel raggruppamento E e per evitare un sorteggio di ferro lunedì prossimo. Queste le parole in sala stampa di Vincenzo Montella:
Sulla mentalità per vincere: ''Non siamo capaci di avere una mentalità per pareggiare. Siamo stati costruiti per fare gioco, la nostra difficoltà maggiore è quando siamo costretti a difendere. Dovremo tenere il Dnipro lontano dalla nostra area''.
Sul post-Roma: ''E' sempre più comodo giocare subito dopo un ko, al di là di come arriva la sconfitta. E' importante parlare della partita perché in questo momento è importante. Ci giochiamo un primo posto che ci potrebbe agevolare nel sorteggio''.
Sul cammino della Fiorentina: ''La Champions ha un livello di partite molto differente sotto l'aspetto fisico rispetto alla nostra competizione. Nella seconda fase dell'Europa League ci saranno gare all'altezza della Champions. Il Dnipro è una squadra forte, lo abbiamo visto all'andata e ci teniamo ad arrivare primi. Ci aspetta una partita difficile''.
Su quanto inciderà la gara di domani in vista del Bologna: ''Sarà importante sia la gara di domani sia quella col Bologna. Dobbiamoa arrivare primi per onorare la competizione. Domani giocherà la squadra che reputo migliore anche in base alle caratteristiche dell'avversario''.
Su una gara di Europa League che gli è piaciuta maggiormente: ''Ogni partita è un test sia per me che per la squadra. La partita dell'andata, con quel furore agonistico messo in campo, deve essere il punto di partenza. C'era l'orgolgio della squadra e dei singoli. Lì ho visto un fuore maggiore che ci dovrebbe essere sempre anche in campionato''.
Sull'eliminazione della Juve in Champions: ''Una finalista ce l'abbiamo già''.
Sull'assenza di Gomez: ''Cambia poco la formazione, dato che non ce lo abbiamo mai avuto''.
Sul portiere: ''Lo vedremo domani chi giocherà tra i pali''.
Sull'importanza del primato nel girone: ''Noi dobbiamo provare a vincere, non credo che al Dnipro non interessi arrivare primo''.
Sulla sofferenza del centrocampo a Roma e un cambio di modulo: ''Non cambia nulla col 3-5-2. Noi abbiamo determinate caratteristiche e l'atteggiamento della squadra è determinato dalle specificità dei giocatori''.