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MONTELLA VS ANDREAZZOLI: LA PARTITA A SCACCHI È INIZIATA

di Lorenzo Di Benedetto

Fiorentina – Roma è già iniziata. Oggi, con le parole dei due allenatori alla vigilia della sfida di campionato tra viola e giallorossi, è ufficialmente cominciato il quartultimo appuntamento stagionale. Un botta e risposta tra Montella e Andreazzoli, che cercano di mischiare le carte in vista del big match di domani sera all’Artemio Franchi. Pretattica per il campo ma anche per il mercato, con i nomi di Jovetic e Osvaldo che mai come in questo momento sono al centro delle trattative tra le due società.

Parliamo tanto di Osvaldo perché costa poco, o almeno dovrebbe costare poco”, sono queste le parole dell’aeroplanino, e di tutta risposta Andreazzoli si è espresso così “Uno scambio tra Jovetic e Osvaldo? Risposta secca, non rispondo”. Segno che i due tecnici hanno voglia di campo, hanno voglia di vincere, per poter raggiungere gli obiettivi ancora alla portata, dell’una e dell’altra squadra. Si troveranno di fronte per la prima volta, perché nelle due precedenti occasioni in cui la Fiorentina ha affrontato la Roma in questa stagione sulla panchina giallorossa siedeva un certo Zdenek Zeman, l’unico che in questa stagione ha messo in seria difficoltà la squadra viola. Adesso le cose sono cambiate, la Roma è una squadra più solida rispetto al recente passato ma questo potrebbe anche essere un punto a favore della banda Montella.

Nei giallorossi sarà assente soltanto il portiere Stekelenburg, tanto per permettere ad un altro ex della partita di scendere in campo, quel Bogdan Lobont che fu chiamato a Firenze per sostituire l’infortunato Frey nella stagione 2006/2007. Per il resto Andreazzoli potrà contare su tutti i suoi effettivi, compreso Daniele De Rossi che potrebbe anche partire dal primo minuto al fianco di Bradley. Dall’altra parte Montella si affiderà ai migliori, eccezion fatta per Savic, squalificato, e Roncaglia, ancora fermo ai box. In attacco ci saranno Ljajic e Cuadrado a supporto di Stevan Jovetic. Montella chiederà proprio a lui i gol per la qualificazione alla prossima Champions League. La Fiorentina ha bisogno del suo Top Player, anche perché a sole quattro giornate dalla fine del campionato ogni rete messa a segno avrebbe tutto un altro sapore.