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MONTOLIVO, Capitano in difficoltà

di Cristina Guerri

Caos Montolivo. Il capitano della Fiorentina in questi giorni è nell'occhio del ciclone. Prima il tormentone sul suo rinnovo contrattuale e il conseguente botta e risposta tra lui, Branchini e il diesse Corvino; poi l'erroraccio di domenica in quel di Lecce che ha causato il gol della prima sconfitta in campionato. Insomma, la situazione di Riccardo sembra essersi improvvisamente capovolta. Da uomo indispensabile per il progetto Fiorentina a causa scatenante del momento no dei viola.

Tutto questo per i tifosi, naturalmente. E' vero, l'amore tra il centrocampista di Caravaggio e il popolo viola non è mai pienamente sbocciato. Resta il fatto che il ragazzo è il centrocampista titolare della Nazionale (e uno dei migliori Azzurri nell'avventura sudafricana) ed è cercato da molte big, italiane ed europee (attualmente Inter e Arsenal), che farebbero carte false per strappargli di dosso quella maglia viola che ormai indossa da ben cinque anni.

Ma se c'è un aspetto nel quale Montolivo sembra cresciuto a dismisura è proprio la personalità. Sono lontani i tempi in cui, di fronte ai microfoni, il "Monto" si stizziva rispondendo a monosillabi o con staffilate dirette agli scettici. Così come sono lontani i tempi in cui la zona mista era uno spazio da saltare a pie' pari, piuttosto che un corridoio dedicato alle interviste. Il Montolivo di oggi è un calciatore maturo, in grado di gestire al meglio quello che sembra essere il momento più difficile in maglia viola.  Non a caso, è pur sempre il capitano.