MONTOLIVO, La nostra forza? Siamo più convinti
Ottimo morale in casa viola dopo la fantastica vittoria di mercoledì in Champions League, ma poco tempo per festeggiare dato che fra due giorni la Fiorentina sarà nuovamente impegnata in campionato, in un campo storicamente ostico come quello di Udine. Gigliati con molti infortuni in rosa, ma con un Montolivo in forma straripante, il suo ingresso mercoledì è stato decisivo. Queste le parole rilasciate in sala stampa dal centrocampista di Caravaggio.
Sul momento della Fiorentina e il suo: "Di squadra è sicuramente uno dei migliori, il mio non lo so, anche l'anno scorso da novembre a febbraio ho fatto bene. Ho avuto il mese di settembre un po' altalenante, mi succede spesso, ultimamente invece sto avendo continuità. Voglio continuare così".
Sul cambiamento negli anni del ruolo: "E' un ruolo complicato perchè ci sono partite in cui mi sento limitate e altre in cui invece mi si addice perfettamente. Questo dipende da me, dalla squadra, dalla squadra che affrontiamo. Col Liverpool non mi sono mai avvicinato all'area, contro la Lazio ho tirato quattro volte. Il bagaglio personale cresce, cambiare ruoli sicuramente aiuta. Io non sono mai stato un 10, anche se molti volevano etichettarmi così, mi avvicino più a un 8".
Sul rapporto con la Nazionale: "Si è interrotto, sicuramente in Nazionale non sono riuscito a incantare, quindi Lippi ha preferito convocare altri giocatori. Non penso che la stima nei miei confronti sia svanita, con la continuità posso anche riprendermi il posto. Forse ho avuto troppa voglia di strafare, anche se penso che in Sudafrica ho fatto due buoni spezzoni, prima della partitaccia col Brasile".
Sulla partita col Debrecen e la sua esultanza dopo il gol: "Ho fatto un gol alla Gilardino, mi sono trovato per terra e ci son rimasto, poi sono venuti i compagni ad abbracciarmi. E' stata un grande soddisfazione, fare gol in Champions, l'atmosfera in Coppa è diversa".
Sul problema infortuni: "Ci dispiace, perdiamo due giocatori importanti, ma andiamo avanti come abbiamo sempre fatto con il gruppo. Chi giocherà farà bene. Poi abbiamo la sosta e recupereremo energie, ora dobbiamo cercare di fare quest'ultimo sforzo con l'Udinese".
Sui tanti gol segnati in Champions: "I gol sono arrivati senza nulla togliere alla squadra avversaria. Dovremmo dimostrare che questi numeri non sono solo frutto delle due partite col Debrecen. Il fatto di avere un'esperienza l'anno scorso ci ha facilitato l'approccio; l'anno scorso forse le partite col Debrecen sarebbero andate diversamente".
Sulle sue dichiarazioni, che questa è la Fiorentina più forte: "C'è questo scetticismo che ci accompagna, che a volte ci toglie qualcosa perchè non abbiamo mai deluso i nostri tifosi. Un po' più di fiducia ce la meritiamo, anche se siamo stimolati quindi forse qualche critica fa bene. Io quest'estate ero convinto che la squadra fosse forte, in più rispetto all'anno scorso è che diamo l'impressione che siamo una squadra tosta e compatta".
Sullo stadio: "Lo stadio ha un fascino incredibile, ma di fronte ad altri europei fa una figurina".