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MONTOLIVO, La prevista pioggia di smentite e...

di Tommaso Loreto

In ambito di mercato, da sempre, mai fidarsi troppo delle dichiarazioni. Tanto più delle smentite. "Di rito" spesso e volentieri, per non dire volutamente ambigue. Dunque, anche in questo caso, non rimaniamo troppo spiazzati. Infondo, almeno da parte nostra erano previste. Il riferimento è diretto e immediato a Riccardo Montolivo, e a quanto rilanciato ieri su queste pagine in merito al suo futuro. Tutto in mano alla Fiorentina, in sintesi, con il giocatore che attende solo il via libera per vestire la maglia rossonera, e il Milan che (dopo i rifiuti estivi, Cassano incluso) a gennaio sarebbe disposto a mettere sul piatto dai 4 ai 5 milioni di euro.

Ieri, nel dopo gara di Champions, Galliani è tornato a parlare del mercato del Milan. Escludendo operazioni che riguardino il tanto famigerato "Mister x" di casa rossonera. Dichiarazioni tipiche del calciomercato, per intendersi, tanto più se arrivate in un periodo ancora relativamente distante dalla finestra invernale e ancor più se firmate da un dirigente esperto del calibro di Galliani. Insomma, come dire che la pioggia di smentite sull'addio di Montolivo, a gennaio, per il Milan, era ampiamente prevista.

Meno previste, semmai, sono le certezze che si sventolano altrove sulla permanenza in viola, fino a giugno, del mediano di Caravaggio. Ma, evidentemente, anche questo rientra in una metodologia di "smentita" che, almeno in questa città, è pratica assai diffusa, in particolar modo sul web visto che sulla carta stampata ciò non accade, e spesso a dir poco immediata. Poco male, ce ne faremo una ragione, in attesa di capire di quale colore sarà il futuro di Montolivo e, soprattutto, da quando comincerà a prendere sfumature ben diverse dal viola.

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