MONTOLIVO, Tra poco vedrete la vera Fiorentina
A due giorni dalla trasferta di Verona è Riccardo Montolivo a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Ecco le parole del centrocampista viola: "Ho fatto una preparazione diversa da quella del resto della squadra. Ho anche avuto un infortunio, che mi ha creato dei problemi non banali. Piano piano starò sempre meglio, già mi sento molto più in condizione". Sulle aspettative nei suoi confronti: "Devo aiutare la manovra offensiva più di quanto abbia fatto fino ad ora. Lo farò quando starò bene. Siamo una squadra nuova, quindi non è possibile ancora giocare a memoria come gli ultimi mesi". Sul fatto che tanti mettono in dubbio il suo impegno: "Certo, io non impegno, a volte non ho voglia... (ride n.d.r). A parte le battute non voglio commentare". Su Felipe Melo: "Può diventare un gran regista, mi sembra che abbiamo fatto anche delle buone partite". Sui problemi di spogliatoio di cui si parla tanto in queste settimane: "Non ho visto tutti questi problemi, non ho visto i vecchi ostacolare i nuovi. Anche il mister ha detto che la sua era una provocazione. Forse in estate ci siamo sentiti troppo bravi, perchè abbiamo ricevuto tanti complimenti e quindi scendevamo in campo con superficialità. Lo schiaffo di Roma ci è servito, ed ora stiamo rivedendo la Fiorentina che lotta su tutti i palloni". Sulla Nazionale: "Mi sento un giocatore importante, non cambio idea per alcune prestazioni negative". Sui fischi ricevuti mercoledì: "Forse qualcuno, visto che non ha sentito l'inno, pensava che si trattasse di un'amichevole ed invece eravamo in Champions. Non è facile, dobbiamo avere serenità, tutti, come dice il nostro mister". Sul Chievo: "Il Chievo è da sempre una squadra organizzata, quindi dobbiamo stare attenti". Sul gesto dei giocatori viola, che hanno finanziato il viaggio di Borgonovo di mercoledì sera: "Era un gesto da fare, e non è il primo che questo gruppo compie". Sulle difficoltà della manovra: "Sono convinto che sia tutto dovuto al fatto che abbiamo cambiato molto. Anche due anni fa, quando arrivarono Adrian, Liverani, Santana, all'inizio facemmo fatica, ma poi tutto venne alla grande. Credetemi, ho visto segnali importanti, anche caratteriali, e quindi d'ora in poi diventerà tutto più facile. Anche io devo migliorare, e cercherò di farlo". Un Montolivo deciso, carico, voglioso di prendere per mano questa squadra.