MOUNIR DEVE GIOCARE!
Mi avrebbe dato molto fastidio perdere una partita con un gol subito da Cerci e considero pertanto un buon risultato il pareggio col Torino. Abbiamo leggermente frenato la nostra corsa ma regalare Aquilani e Toni all’avversario dopo mezzora, senza contare le altre assenze pesanti di Pizarro e Jovetic, è un handicap non da poco.
Confido in un pronto recupero della “testa dura” di Toni ma sono avvilita per l’ennesimo infortunio di Aquilani, appena recuperato ai buoni livelli che ci aveva fatto “annusare” la scorsa domenica. Ed ha fatto tutto da solo: non su fallo subito, non su uno scontro, non su un’entrata scomposta. Fa preoccupare ancora di più per come è accaduto. I suoi muscoli sono davvero di cristallo? Preziosi lo sono di sicuro, ma il rischio fragilità incombe. Penso pertanto che, con lo stravolgimento dovuto agli infortuni, la squadra in fondo è stata brava: un pareggio in rimonta e alla fine della gara ha comunque i connotati di una conquista ottenuta. Niente ridimensionamento, quindi, ma l’urgenza di recuperare i pezzi pregiati che sono fuori, di risistemare le tessere del nostro bel puzzle viola.
Della squadra scesa in campo, l’unica presenza che mi ha fatto storcere la bocca è stata quella di Seferovic: niente di personale, ma il giovane attaccante mi pare evanescente e, va bene dare una chance a tutti, ma avrei preferito El Hamdaoui dall’inizio. Ci hanno fatto però sapere che non era in forma perfetta e per questo è partito dalla panchina. Se tanto da tanto, facciamolo pure giocare acciaccato! Mi pare sicuramente più reattivo e scaltro di Seferovic e poi basta guardarli in faccia: uno pare un collegiale di buona famiglia e col ciuffino impomatato,l’altro ha la più classica delle facce di bronzo, quelle che “alla prima che posso ti frego|”. E’ stato così anche ieri: pochi minuti ed ha risistemato il risultato.
Sono sempre più affascinata dalle doti di Rodriguez (il nostro chiaramente, visto che ieri ce n’era in campo uno anche per il Toro), anche se non è stato impeccabile, abbiamo trovato un altro rigorista. L’ha battuto proprio bene, con grande tranquillità e spiazzando il portiere. Può sempre far comodo, visto gli ultimi errori.
Nella necessità di tempo per i recuperi da infortunio va incasellata la partita di coppa Italia che si giocherà mercoledì. Con tutto il rispetto per la manifestazione spero tanto che Montella faccia giocare le seconde linee perché la Juve che vogliamo agguantare non è la Stabia.
La Signora in viola