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MUTU-ANTIDOPING, Lo speciale di Firenzeviola.it

di Marco Conterio

18.28 - Antonio D'Avirro, uno dei legali di Adrian Mutu, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "E' un prodotto naturale come emerge dalle indicazioni sulla scatola. Mutu ha mostrato questa scatola alla procura che ha preso atto di questa testimoninza e ha "ritirato" questa scatola. La recidiva? Non si capisce bene se sia stata contestata in via precauzionale, anche perchè per adesso mancano gli elementi per provarla. Diciamo che entro la fine del mese, massimo per i primi di aprile speriamo di poter arrivare all'udienza. L'augurio è quello di una squalifica nell'ordine dei tre-quattro mesi. Però la vicenda è aperta a tutto. Tutto dipende dalla recidività. Ripeto, c'è questa citazione di recidiva precauzionale che anticipa un po' quello che potrebbe accadare. Ora noi dobbiamo dimostrare che questa sostanza non incide minimamente sulle prestazione sportive. Adrian è tranquillo, molto lucido e ha risposto con la massima serenità. Se viene accolta la richiesta di recidiva si va da un minimo di un anno ad un massimo di quattro. Senza recidiva la sentenza massima è di due anni, mentre non esiste una punizione minima"

16.26 Mutu non parla, lasciando la commissione antidoping, rispettando il silenzio stampa viola.

16.23 - "Nessuna indicazione emersa. Abbiamo un termine per depositare una consulenza alla procura antidoping. Previsioni? sono l'avvocato di Adrian, sono ottimista", le parole dell'avvocato Rodella, legale di Mutu a Radio Blu. "Adrian ha assunto queste sostanze per motivi indipendenti dallo sport, dall'attività di atleta. Il Chelsea? Non è emerso niente, non era la sede per parlare di recidività, lo affronteremo più avanti".

16.15 - L'audizione di Mutu è sempre in corso, è arrivato l'agente del calciatore Becali. "Ora è meglio che si alleni -ha detto a Radio Blu- non sono stato dentro e non so cosa si siano detti. C'erano solo due avvocati, da un'altra parte li vedrò e saprò qualcosa anche io. Il Chelsea? Le cose non sono collegate, non c'è recidiva. Gli mancano pochi anni di carriera, speriamo nella volontà dei giudici di fargli pagare uno sbaglio in maniera non cara come con il Chelsea. Avevamo con noi il farmaco, c'era scritto 100% naturale. Mutu si è dichiarato colpevole, ha ammesso di aver preso un prodotto naturale legato alla linea, alla dieta".

15.05 - E' iniziata l'audizione di Adrian Mutu a Roma, le prime indiscrezioni parlano di un'ora di durata.

14.55 - Folto gruppo di giornalisti all'esterno dell'Olimpico, sono più di trenta in attesa di nuove sul caso doping di Adrian Mutu.

14.43 - Adrian Mutu è all'Olimpico. Completo gessato grigio e camicia celeste, il giocatore sta salendo l'Olimpico verso il secondo piano dove c'è la sala dell'audizione in compagnia dei suoi legali Rodella, D'Avirro e Ducci.

14.02 - Adrian Mutu sarebbe in procinto di arrivare allo Stadio Olimpico. Tra un'ora comincerà l'audizione alla commissione antidoping.

13.50 - Il rumeno è in arrivo al Coni, alle 15 si terrà l'audizione alla commissione antidoping.

11.08 - Secondo le ultime che filtrano dalla Romania, l'audizione di Mutu alla commissione antidoping non dovrebbe durare più di un'ora.

11.00 - Queste le tappe che attendono Adrian Mutu. Chiuso l'interrogatorio, partirà in deferimento che la procura antidoping farà pervenire al Tna. Il tribunale, entro la fine di marzo, convocherà l'udienza per il dibattimento e la sentenza. Si avrà un primo verdetto. Nei diegi giorni precedenti, le parti potranno presentare la memoria difensiva, entro 30 giorni dalla sentenza l'appello al Tas di Losanna.

09.31 - Oggi si saprà, con tutta probabilità, se Mutu sarà considerato dalla commissione antidoping del Coni recidivo.

03 MARZO - Ci siamo. E' il giorno di Mutu. L'audizione alla commissione antidoping per il calciatore rumeno si terrà intorno alle 15.

02 MARZO - "Adrian Mutu e' tranquillo. Domani sara' in aula per rispondere alle domande del giudice e con se' portera' la scatola del medicinale in questione con relative indicazioni, dimostrando che non vi e' alcun riferimento a sostanze sospette" le dichiarazioni del pool di legali, alla vigilia dell'audizione alla commissione antidoping.

27 FEBBRAIO - Mutu viene avvistato in Tribunale per un contenzioso con un vecchio sponsor. Intanto mercoledì sarà a Roma davanti alla Procura Antidoping.

24 FEBBRAIO - "Moderatamente ottimisti". Si dichiarano così i legali di Mutu, aggiungendo che "secondo noi il precedente del Chelsea non deve e non può essere preso in considerazione".

23 FEBBRAIO - Dopo un periodo fatto di chiacchiere e commenti, si passa alla notizia tanto attesa. La procura antidoping del Coni ha convocato per un'audizione, in programma il 3 marzo a Roma il calciatore della Fiorentina Adrian Mutu, risultato positivo alla sibutramina in controlli effettuati il 10 e 20 gennaio scorso.

10 FEBBRAIO - Da una parte si parla di una possibile doppia multa per Mutu, una per la rissa notturna, l'altra per la 'violazione del regolamento interno'. Dall'altra partono le prime voci su possibili ripercussioni sulla maximulta milionaria da versare nelle casse del Chelsea per il caso cocaina. Intanto, arriva dalla Uefa lo stop ufficiale del giocatore anche per le gare di Champions League.

07 FEBBRAIO - Mutu parte per gli Stati Uniti, con la famiglia, in attesa di essere ascoltato dalla procura antidoping. Parla Adv: "Adrian ci ha messo in un bel guaio".

05 FEBBRAIO - "Sono ottimista" dice l'agente Becali. "Lo è anche Adrian, i giudici terranno conto della situazione, se la caverà con una squalifica da due a tre mesi".

02 FEBBRAIO - I Becali, agenti del giocatore, si incontrano con la Fiorentina per discutere della situazione del giocatore. Si parla di una possibile riduzione dello stipendio.

01 FEBBRAIO - A Firenze arriva Keirrison, dopo i rumors su Cassano. Curiosità: Mutu è nella lista Champions, visto che non si possono cambiare più di tre giocatori.

31 GENNAIO - Prime ipotesi sulla strategia di D'Avirro, Ducci e Rodella, avvocati del giocatore. Il barattolo di pastiglie adesso è in mano ai legali del rumeno, ma l’etichetta parlerebbe tutt’altro che chiaro riportando la scritta 100% naturale, e formata da componenti a base di frutta. In Italia se una sostanza risulta presente sotto l'1 per cento può non comparire tra gli ingredienti del farmaco, ma in tal caso la confezione deve riportare il bollino che la identifica come doping. A tradire ulteriormente Mutu così la provenienza estera del flacone perché fuori dal nostro Paese la normativa non lo prevede. Grave e decisiva quindi l’assenza di alcun riferimento alla sibutramina, accertata nella giornata di ieri grazie ad apposite analisi chimiche.

30 GENNAIO - In casa Fiorentina scatta il caso dopo-Mutu. Partono i rumors su Rocchi, Baptista, Cassano, intanto parla anche Prandelli. "Ho parlato con Adrian. è una situazione imbarazzante perché sa di aver commesso una leggerezza e di aver sbagliato. Non l'ha fatto in malafade ma ha sbagliato, noi abbiamo sempre detto che qualsiasi cosa, anche 100% naturale come ho controllato essere questa, va segnalata al nostro medico, quindi c'è stata una grande leggerezza". Gli avvocati, intanto, dichiarano di voler rinunciare alle controanalisi.

29 GENNAIO - Si iniziano a formulare le prime ipotesi sulla possibile squalifica. Vista la recidività dopo il caso cocaina ai tempi del Chelsea, per lui si ipotizza una squalifica da 1 a 4 anni. Jovetic si dichiara "dispiaciuto", Chivu parla di "ossessione dalla magrezza", visto che la sibutramina è un farmaco antifame. Mutu viene trovato positivo anche in un controllo effettuato dopo la gara di Coppa Italia vinta dai viola sulla Lazio per 3-2, gara nella quale Mutu segnò una doppietta. Anche in questo caso, il 20 gennaio, la sostanza era la sibutramina. Parla Corvino: "il ragazzo merita credibilità, dobbiamo tutelarlo". Parla anche ADV: "Purtroppo è una bruttissima notizia, il problema è che il ragazzo è distrutto perchè ha capito l'ingenuità che ha commesso. Di questo si tratta. Adrian è davvero distrutto e dobbiamo anche stargli vicino".

28 GENNAIO - Sono le 15.13 e le agenzie battono il seguente comunicato. Adrian Mutu è stato trovato positivo alla sibutramina al test antidoping al termine della gara di campionato tra Fiorentina e Bari del 10 gennaio scorso. La gara terminò con il successo per 2-1 della squadra viola, grazie ad un goal proprio del Fenomeno. Il giocatore interruppe immediatamente l'allenamento, rinchiudendosi negli spogliatoi, dalla Romania arrivavano intanto commenti più disparati, poi alle 18.44 il comunicato della Fiorentina. "Preso atto della comunicazione del CONI di positività dell’atleta Adrian Mutu ad un metabolita della sibutramina, farmaco “antifame”, l’ACF Fiorentina, pur confermando ogni contrarietà all’assunzione di qualsiasi sostanza vietata dal regolamento antidoping, integratori non certificati compresi, ma credendo anche alla buona fede dell’atleta, cercherà di fare al più presto assoluta chiarezza sulle dinamiche della vicenda".