MUTU: "GRAZIE A PRESIDENTE E TIFOSI. VOLEVO SOLO I VIOLA"
Adrian Mutu atto terzo. Si sprecano i deja-vù, ma stavolta l’atto è quello conclusivo e dietro alle parole del ‘Fenomeno’ non ci saranno ulteriori risvolti. 2012 è una scadenza precisa ed ufficiale; ora c’è spazio solo per i commenti e il racconto di quello che poteva essere e non è stato.
Mutu inizia con un commento secco. "Sono contento di essere rimasto qui, non di come si è svolta questa vicenda ma in queste cose ci sta un pò di confusione".
Sulla Roma. "Contatti con la Roma ci sono stati, come con la Fiorentina, ma l'importante è che abbiamo risolto questo con un accordo di entrambe le parti. Alla Roma non ho mai detto di sì, rimango dubbioso su cosa abbia fatto eventualmente il mio procuratore, ma ai giallorossi io non ho dato nessun assenso".
Sulla vicenda intricata. "Di questa vicenda non mi è piaciuto un passaggio in particolare. Avevo detto di voler restare a vita e mi sono arrabbiato perchè non ho avuto subito le risposte che mi aspettavo dalla società. Ho però parlato poi con Corvino, con il quale ci conosciamo da tempo, ed è normale che ognuno faccia il suo lavoro. In ogni caso la soluzione è arrivata alla fine grazie al presidente. In neanche mezz'ora abbiamo fatto tutto, lui ha rispettato le cose che mi aveva promesso. Quello di cui sono contento è solo l'essere rimasto qui, ho sempre parlato con Prandelli e lui è stata la mia garanzia e quello con cui ho continuato a relazionarmi anche nei maggiori momenti di confusione. Quelli in cui credevo non fosse opportuno parlare con nessun'altro tranne lui".
Sul futuro in viola. "Sono qui, la Fiorentina fa grande Mutu come ho sempre detto e spero che insieme con la squadra potremo dare vita ad un sogno che abbiamo inseguito per tre anni".
Sulla condizione. "Come fisico sono imballato, ma non preoccupatevi sarò pronto per il 12. Ho sempre fatto fatica durante la preparazione. E' normale, per quanto lavoriamo anche nella stessa mattina che precede le partite. Smaltiremo tutto e saremo a posto contro lo Slavia. La squadra a trazione anteriore come nell'amichevole di ieri? Mi piace molto. Le mie colpe semmai sono che ho sbagliato spesso a rientrare da centrale invece che sulla fascia ma era la strada più corta (ride ndr) e non avevo altro modo con le gambe che mi ritrovo".
Mutu ritrova il sorriso, andandosene fa in tempo a spendere la considerazione che più gli sta a cuore: "Grazie davvero ai tifosi, mi hanno dato affetto e applaudito anche nei momenti difficili. Mi aspettavo qualche fischio e così non è stato, una sorpresa piacevole per cui ci tengo a dire il mio grazie".