MUTU, Salta bene chi salta per ultimo...
Mutu c'è e ci sarà. Corvino chiude il capitolo relativo al rumeno e alle nuove presunte voci di mercato che lo riguardano con un punto di sospensione. "La parola fine alla vicenda è stata messa con il rinnovo sino al 2012". E a capo. Almeno a Firenze, s'intende, visto che il Fenomeno, sulle rive del Tevere, è ancora oggetto di calde discussioni. "Chi non salta Mutu è..." si intitola l'iniziativa de Il Romanista in vista della sfida di domenica tra viola e giallorossi.
Mutu doveva esserci a Roma e ci sarà. In maglia viola, però, particolare di non poco conto. L'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, negli scorsi giorni ammise candidamente che l'avrebbe venduto. Lecito, comprensibile, giustificabile. In fondo il compito di Mencucci è quello di far tornare i conti e, se i Della Valle non avvessero aperto ancora una volta le fauci del loro portafogli, forse a Roma non sarebbero a discutere del presunto talento di Menez, dell'ambientamento che tarda ad arrivare di Baptista e compagnia Cantante.
Mutu è e sarà della Fiorentina. Niente Milan. Voci, chiacchiere, niente di più. I rossoneri guardano altrove, la Roma dovrà fare altrettanto, da subito. Con lo sguardo ad un campionato dalle pieghe di classifica sempre più inquietanti e ad una Champions League che (ben per loro e, ahinoi...) continua. Saltella bene chi saltella per ultimo.