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MUTU, Tra sentenza e futuro, la partita è domani

di Matteo Magrini

Se la Fiorentina è impegnata oggi in una gara decisiva per il futuro (da Bergamo passano infatti molte delle speranze viola di raggiungere l'Europa League), per Mutu sarà giornata di vigilia. E' fisstaa per domani a Roma infatti l'udienza definitiva per il caso di Doping che ha coinvolto il campione rumeno. La Procura Nazionale Antidoping ha chiesto un anno di squalifica, ma tra lo staff legale di Adrian prevale un moderato ottimismo. Difficile fare previsioni, ma la sensazione abbastanza diffusa è che alla fine si arrivi ad uno sconto. Si parla di 7-8 mesi di stop. In questo caso Mutu Sarebbe pronto per scendere in campo ad Agosto, e si metterebbe quindi a disposzione della Fiorentina fin dal ritiro estivo.

Resta da capire però, quello che la società ha intenzione di fare con il Fenomeno. L'ennesimo caso di "cronaca" ha infastidito i dirigenti gigliati, ormai stanchi di dover perdonare atteggiamenti non proprio irreprensibili del rumeno. Cessione in vista, quindi? Probabilmente si, anche se non sarà facile trovare un acquirente. Mutu è fermo da troppo tempo e ricavare più di 8, massimo 10 milioni di euro diventa pressochè impossibile. In caso di squalifica lunga invece, e quindi di un anno, ecco che l'ipotesi più plausibile diventerebbe quella della rescissione, con Brilliantul lasciato libero di cercarsi un'altra squadra e la Fiorentina che così si alleggerirebbe di un ingaggio importante. Occhi puntati, quindi, sull'udienza di domano. Il futuro, per Adrian, passa da un tribunale, e non è certo quello che sognava.