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NAVIGANDO A VISTA

di Tommaso Loreto

Come tutti, anche la Fiorentina si è fermata. Annullati gli allenamenti, anche il calcio viola si ferma, e da Commisso fino alla dirigenza l'invito è lo stesso di tutti “stare a casa”. Intanto in Serie A ci s'interroga su quale esito regalare alla stagione stravolta dalla sospensione, argomento spinoso sul quale mettere tutti d'accordo sarà un'impresa.

Al di là delle tre opzioni che verranno tenute in considerazione nei prossimi giorni, e in quelli a venire nei quali sarà possibile farsi un'idea più chiara su un'eventuale ripresa del campionato, stride vedere in campo le squadre europee mentre incombe il rischio di uno stop continentale e mentre filtrano le prime indiscrezioni su calciatori in attesa di responsi dai tamponi.

Una divergenza, quella tra la UEFA che qua e là chiude le porte di Champions ed Europa League mentre in Italia si ferma tutto, da tenere d'occhio giorno dopo giorno, esattamente come cifre e situazioni che riguarderanno gli altri paesi. Di certo, per il momento che vive l'Italia, alternative allo stop non sembravano esserci, quanto all'intero programma europeo delle prossime settimane si naviga per forza a vista. 

Adesso che persino le attuali misure decise dal Governo potrebbero necessitare un ulteriore inasprimento come richiesto dalla Regione Lombardia anche il pallone finisce in secondo piano. Costretto ad adeguarsi, come tutti, a uno stile di vita modificato per combattere il virus e tutto ciò che ne consegue. Augurandosi che si tratti soltanto di una sospensione, di una parentesi dedicata a una partita più importante al termine della quale sarà possibile tornare a giocare a calcio e magari tirare le conclusioni della stagione.