NAZIONALI: POCHE EMOZIONI, SI RIVEDE REBIC, BUON MATI
C'è veramente poco da segnalare nelle sfide intercontinentali (amichevoli e non) che hanno visto protagonisti (si fa per dire...) i viola impegnati con le rispettive selezioni. Nessuna sorpresa nell'Italia di Prandelli, che nell'1-1 di San Siro contro la Germania spedisce in tribuna Giuseppe Rossi (ancora alle prese con i postumi della tonsillite) e sceglie di far riposare per 90' Pasqual in panchina, in vista probabilmente di una gara da titolare nella gara contro la Nigeria in programma lunedì prossimo. Pochissime emozioni anche per gli altri gigliati a giro per l'Europa: Tomovic, ad esempio, ha assistito tra le riserve all'1-1 della sua Serbia (gol dell'obiettivo viola Djordjevic) contro la Russia di Capello, così come il povero Rafal Wolski (ancora alla ricerca di se stesso dopo un paio di apparizioni in maglia viola nel corso di questo campionato), che addirittura nel rotondo 1-5 rifilato a domicilio a Malta si è accomodato direttamente in tribuna. Non è proprio periodo per lui. Buone notizie, infine, da Ante Rebic e Mati Fernandez: il giovane croato, partito inizialmente dalla panchina, è subentrato al 72' nella gara di spareggio (turno di andata) contro l'Islanda, sfiorando addirittura il gol a tempo scaduto: 18' di sostanza che fanno ben sperare in vista della gara di ritorno e del campionato con la Fiorentina. Buona anche la prova del cileno, che sul prestigioso palcoscenico di Wembley ha giocato per 45' nella bella vittoria per 2-0 contro Rooney e compagni (super doppietta di Sanchez). Per lui da segnalare un bel tiro al 32' respinto dalla difesa avversaria e una porzione di gara di sostanza. Montella, anche per questo turno, può tirare un respiro di sollievo.