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NEI PIEDI DI FEDE

di Tommaso Loreto

A Reggio Emilia probabilmente è venuta fuori la sua peggior prestazione stagionale. Eppure se c'è qualcosa che non può esser rimproverato a Federico Chiesa è di non aver gestito adeguatamente la sua seconda stagione nella massima serie. Anche perchè se con il Sassuolo l'attaccante non è apparso al massimo andrà considerato il carico di partite giocate consecutivamente. 

Chiesa, nonostante l'età, ha dimostrato in più di un'occasione di poter reggere il peso della Serie A e della sua Fiorentina, diventando spesso e volentieri l'uomo più pericoloso, l'incursore in grado di poter far saltare gli schemi agli avversari. E così è stato anche nelle ultime sfide, almeno quelle con Spal e Lazio nelle quali seppure il gol non sia arrivato non sono mancate le sue sgassate sulle corsia esterna. 

Adesso che è in arrivo il Napoli non c'è dubbio che Chiesa vorrà lasciare il segno domenica pomeriggio al Franchi. Non solo per quella corte serrata che De Laurentiis non ha mai interrotto da un anno a questa parte, ma anche e soprattutto per spingere la sua Fiorentina verso quell'Europa League dove lui trovò il primo gol in prima squadra. Proprio lui che i viola faranno di tutto per difendere sul mercato adesso ha la grande occasione di far male a quel Napoli che farebbe carte false per mettergli la maglia azzurra. 


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