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NEL DUBBIO

di Tommaso Loreto

Più che un terzo indizio, una sorta di macigno. L'indiscrezione della cena di domenica sera con Paulo Sousa protagonista ha già fatto il giro della città, e filtrano anche le prime reazioni volte a smentire architetture di mercato. Vien da pensare che lo stesso tecnico, probabilmente, non avrà fatto i salti di gioia, ma su questo argomento la conferenza stampa di domani sarà più esaustiva. 

Quel che resta, tornando agli indizi, è il clima di incertezza nel quale s'inserisce l'indiscrezione in questione. Che non necessariamente deve riportare alla memoria vecchie vicende, ma che certo ripresenta un problema già vissuto, tanto più oggi che siamo al termine appena del primo anno di permanenza in viola di Sousa. Quello di un rapporto società-tecnico che, di nuovo, sembra essersi fatto quanto meno problematico

Dopo le risposte, se non proprio evasive, come minimo lontane dai toni grintosi dello stesso ADV (a ridosso del match con la Sampdoria) arriva un terzo tassello in una storia ancora tutta da scrivere, ma che porta con sè atmosfere nè troppo piacevoli, nè inclini a poter già programmare il prossimo futuro. Perchè se Sousa resterà alla Fiorentina, ancora, non è dato saperlo con assoluta certezza. E domani, oltre ovviamente a quella che sarà la versione del tecnico, non sarebbe male sentirlo dire pubblicamente.