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NEL SOLCO DI MALESANI: ITALIANO E LA RIVINCITA PIÙ BELLA

di Andrea Giannattasio

Qualcuno in queste ore ha già iniziato a parlare di "pace fatta con i tifosi della Fiorentina" eppure tra Vincenzo Italiano e la piazza viola non c'è mai stata una vera e propria guerra. Né di nervi né di altra natura. Certo, le critiche all'indirizzo dell'allenatore non sono mai mancate nel corso di questi anni (e la sosta che si è appena conclusa è servita solo ad amplificare - spesso a sproposito - il megafono delle lingue di fuoco che dal 2021 se la sono presa di frequente con il tecnico) e anche lo stesso mister, in alcune circostanze, non ha censurato momenti di intemperanza nei confronti di qualche sostenitore seduto alle spalle della sua panchina. Finendo, pur con la legittima volontà di difendersi, col passare in alcuni casi dalla parte del torto.

L'esultanza di ieri sera che ha contraddistinto la coda del successo della sua squadra contro l'Atalanta, ai piedi della Curva Fiesole sopra i cartelloni pubblicitari con le braccia aperte alternate al pugno battuto sul cuore e palloni calciati verso gli spalti, ha assunto tuttavia il sapore, più che di una tregua, di una spontanea riprova d'amore. Un gesto tanto naturale quanto coinvolgente che oltre a richiamare alla mente reazioni di pancia di esuberanti allenatori viola del passato (da Mazzoni a Terim passando per Malesani) pare avere tutti i crismi di un ideale filo rosso con la fine della scorsa stagione, quando Italiano ha più volte replicato gesti del genere al termine di successi pesanti.

La sensazione è che quelle che si sono appena concluse, per l'allenatore, siano state due settimane molto complesse per il tasso di critica che si è respirato nei suoi confronti e che il fischio finale di Pairetto che ieri ha decretato la vittoria della Fiorentina (e in un certo senso anche la fine di un mezzo incubo) sia stato il classico tappo esploso da una bottiglia di Champagne. Un detonatore di gioia che ha tolto il freno alle emozioni di Italiano, il quale in settimana aveva avuto un confronto diretto proprio con la Fiesole che, a dispetto di alcune polemiche cavalcate dai tifosi via social, gli aveva rinnovato il proprio pieno appoggio. La rivincita del mister, del resto, è arrivata con tutti gli interessi: la vittoria sull'Atalanta ha infatti sancito anche una supremazia tecnica su Gasperini da parte di Italiano, abile con le sue scelte dalla panchina a indirizzare le sorti di un match in bilico fino all'ultimo. E che adesso può permettere di nuovo a Firenze di sognare in grande.