NESSUNA OFFERTA
21 giorni, tre settimane, e il mercato sarà finito. La Fiorentina attende di poter mettere a segno altri colpi, ma senza soldi da spendere Pantaleo Corvino ha le mani legate. Fin dall'inizio della finestra di trasferimenti estiva non si è fatto altro che parlare di coloro che avrebbero potuto lasciare Firenze in modo da poter portare quei soldi necessari per poter investire nei colpi in entrata, ma dopo il giro di boa nessuno dei cosiddetti "big sacrificabili", ha dato l'addio.
Il primo nome è quello di Mario Gomez. il tedesco, dopo un'ottima stagione con la maglia del Besiktas e un più che buon Europeo con quella della Germania, sembrava essere sul piede di partenza, con la Fiorentina avrebbe risparmiato tantissimo dal suo ingaggio potendo in questo modo intervenire sul mercato. Nessuno si è fatto però avanti con offerte concrete per il panzer, che adesso dovrà rispondere alla convocazione di Sousa.
Discorso simile anche per Babacar. Il senegalese non gode della completa fiducia del tecnico portoghese e potrebbe lasciare il capoluogo toscano ma anche in questo caso non ci sono state proposte concrete, né per la Fiorentina né per il giocatore, che accetterebbe la cessione soltanto se gli venisse presentato davanti un progetto all'altezza. Il capitolo legato al futuro di Pepito Rossi resta ancora tutto da scrivere, ma anche in questo caso tutto tace.
L'unico ad aver ricevuto un'offerta è Milan Badelj, ma a centrocampo la Fiorentina non può permettersi di cedere, perché la coperta è molto corta, e questo discorso può essere allargato anche a Matias Vecino, che ha però una clausola rescissoria all'interno del suo contratto. Nessuna offerta per gli attaccanti dunque, Pantaleo Corvino continua ad avere le mani legate, in attesa dell'ennesima svolta, a 21 giorni dalla fine del mercato.