NETO INSUPERABILE, JOAQUIN MATADOR, ILICIC VA, MATRI NO
NETO – Primissime difficoltà su traversone velenoso di Insigne dalla sinistra, ma è già superlativo sul primo tentativo di Higuain dopo nemmeno dieci minuti. Altrettanto bravo a respingere anche la conclusione di Hamsik oltre a scegliere il tempo giusto sempre sullo slovacco. Resta sveglio in due circostanze su Callejon nel secondo tempo e sulla punizione deviata di Inler. Ufficialmente insuperabile, 7,5.
RONCAGLIA – Hamsik gli scappa dalla sua parte costringedo Neto a metterci una pezza, ma lui è in netto ritardo. Soffre meno rispetto a Pasqual ma anche dalla sua parte i traversoni restano un optional. Tutto sommato regge, 6.
Dal 25'st VARGAS – Spinta e attenzione difensiva, quel che seriva, 6.
RODRIGUEZ – In avvio conferma le incertezze dell'ultimo periodo facendosi scavalcare dal rinvio di Reina che innesca Higuain. In una rivisitazione di giovedì scorso Insigne lo salta al limite e lui rimedia il giallo. Momentaccio, 5,5.
SAVIC – Si scompone il giusto nonostante la prima mezz'ora del Napoli sia arrembante. E' comunque il più sicuro della retroguardia e lo dimostra sul finire di primo tempo anticipando Higuain sul cross di Reveillere. Sicuro anche nel secondo tempo, in particolare su Mertens. Senza sbavature 6,5.
PASQUAL – Problemi soprattutto quando Callejon e Hamsik lo puntano. Un po' più libero nel secondo tempo ma di traversoni interessanti non se ne vedono. Cambia volto alla sua serata con l'assist, pregevole, per il gol di Joaquin. Voltafaccia, 6.
BAKIC – Decisamente in difficoltà nei primi venti minuti quando in mezzo al campo non riesce mai a imporsi. La prima vera giocata importante, però, regala alla Fiorentina l'espulsione di Ghoulam e la superiorità numerica. Un lampo nel buio, 5,5.
Dal 1'st ILICIC – Si presenta con un tunnel, a seguire riceve però anche più di un colpo. Su invito di Cuadrado trova solo l'esterno della rete pur non essendo in fuorigioco. Ci prova nel finale dalla lunga distanza mandando alto. Entra bene in partita e di fatto avvia l'azione del gol. Ricostituente, 6,5.
AQUILANI – Grosso affanno anche per lui in un primo tempo nel quale il centrocampo viola si vede pochissimo. Non benissimo anche in apertura di ripresa quando si dimentica di stringere su Insigne che si fa trenta metri di campo palla al piede. Si riscatta nei lanci, in particolare quando pesca Cuadrado. E dalla buona distanza impegna Reina su rasoterra. Lottatore, 6,5.
BORJA VALERO – Particolarmente in ombra nel primo quarto d'ora di gara. Pian piano recupera spazio e importanza in mezzo al campo, seppure i ritmi restino blandi nonostante l'uomo in più. E stasera avrebbe fatto comodo una prestazione diversa, 5,5.
JOAQUIN – Pochi lampi e raramente in grado di saltare l'uomo, nella prima frazione di gioco non incide. Più attivo nel secondo tempo, con qualche dribbling e una pregevole chiusura su Insigne al limite dell'area. Offre a Matri un pallone d'oro che viene girato fuori. Cresce alla distanza e si merita la gioia del gol sull'assist di Pasqual. Infilza il Napoli e riapre la corsa al terzo posto. Matador, 7.
CUADRADO – Almeno inizialmente è sulla sinistra e come già capitato stenta a ingranare da quella parte. Per la verità, almeno nel primo tempo, non cambia molto quando va a destra. Dà segni di vita in apertura di secondo tempo con un tiro al volo da buona posizione e un bell'invito per Ilicic. Di lì a poco soffierà anche un bel pallone a Callejon. A conferma della crescita si fa trovare anche in chiusura. Spirito di sacrificio, 6,5.
GOMEZ – Si arrabbia molto quando Cuadrado preferisce il tiro piuttosto che il cross intorno al ventesimo. Le sgridate ai compagni, però, non bastano per ricevere approvigionamenti nei primi 45 minuti. E' sua la giocata che libera Bakic e costa il rosso a Ghoulam, ma quando Cuadrado nella ripresa scappa sul fondo è troppo in ritardo per arrivare sul pallone. Vederlo tenersi il ginocchio è un colpo al cuore. Senza parole, 6.
Dal 27'st MATRI – E' appena entrato, il pallone è veloce, ma da quella posizione deve essere più cattivo nella prima occasione che si divora. Ancora peggio gli va sull'assist di Joaquin, ma almeno è bravo a difendere palla su Reina nell'azione del gol. Nel recupero si becca anche il giallo per aver concluso ad azione ferma, oltre ad un'altra occasione sprecata. Per il futuro, come minimo, la mira è da aggiustare, 5.
MONTELLA – Confermato Gomez in attacco riparte con il 4-3-3 con Cuadrado e Joaquin e preferendo la sorpresa Bakic sia a Wolski che ad Ambrosini. La sua squadra soffre moltissimo la prima mezz'ora del Napoli, e solo un ottimo Neto evita il peggio. Poi però Ghoulam si fa espellere, e per i viola è tutto più semplice. Dopo l'intervallo c'è Ilicic al posto di Bakic e la Fiorentina sembra avere un piglio diverso. E' una sensazione relativa, peggiorata dalla paura per Gomez e dagli errori grossolani di Matri. Il gol arriva lo stesso, lo firma Joaquin e riporta i viola a meno sette dal terzo posto. Visti i chiar di luna iniziali, la batosta di giovedì sera e la scia oscura della paura per un nuovo infortunio a Mario Gomez, tornare da Napoli con tre punti è sostanzialmente un miracolo, 6,5.