NICO FONDAMENTALE, RANIERI ALZA IL MURO, KOUAME OK, NZOLA NO
TERRACCIANO - Ringrazia la traversa quando Mayulu approfitta di un rimpallo e spara in porta, poi trova il primo intervento su Grull da fuori. Sempre l’esterno del Rapid poco dopo gli crea problemi mandando alto non di molto. Risponde presente sul primo tentativo di Mayulu dopo l’intervallo. Pochi affanni, 6
DODÒ - Come all’andata tenere Grull è un compito arduo che lo limita anche nelle proiezioni offensive. Stessa musica nella ripresa e sui rari palloni in attacco non è freddo, 5
MILENKOVIC - Cerca di far valere il fisico contro l’attacco del Rapid che nel primo tempo crea parecchi problemi. Più sereno nel secondo tempo, 6,5
RANIERI - Subito in chiusura arcigna su Seidl dopo nemmeno 5 minuti. Conferma il tempismo negli interventi anche in apertura di secondo tempo. Un muro, 7
BIRAGHI - Rompe il buon avvio degli austriaci con un bel tiro al volo dal limite e palla sul fondo. Il suo cross basso da sinistra propizia il gol di Nico ma più di un appoggio sulla trequarti è sbagliato, 5,5
DAL 40’st PARISI - S.v.
ARTHUR - Qualche problema in avvio come confermano alcuni appoggi sbagliati però col passare del tempo si rende prezioso in chiusura. Si arrabbia con l’arbitro nei primi minuti della ripresa e rimedia il giallo sull’azione seguente. Primi segnali di stanchezza, 5,5
Dal 15’st DUNCAN - Regala concretezza alla linea mediana prima di impegnare Heidl con un bel tiro dopo un’azione personale, 6,5
MANDRAGORA - Finisce tra gli ammoniti in avvio mostrando un eccesso di nervosismo. Manca un po’ di qualità nel primo tempo ma offre un bel pallone a Nico dopo una decina di minuti nel secondo tempo. Si rivede al tiro più tardi ma prima non inquadra la porta poi è sfortunato centrando la traversa. Gli va meglio pescando il fallo di mano che regala il rigore ma son più i bassi che gli alti, 5,5
NICO - Si presenta con un tunnel che scalda subito le mani alla tribuna sopra la sua fascia destra. Nel primo tempo complesso dei viola sembra l’unico sul pezzo anche se a 10’ dalla fine non è preciso né di testa da buona posizione né dal limite con un tiro a giro alto. Potrebbe angolare di più dopo il bello spunto di Kouamè al decimo della ripresa ma si fa trovare puntuale sul pallone buono che vale il pareggio. Dal dischetto firma un rigore dal valore inestimabile. Fondamentale, 7,5
BONAVENTURA - Sembra a corto di fiato un po’ come contro il Lecce, e in effetti nella prima parte del primo tempo mancano le sue verticalizzazioni. Un tiro centrale, da buona posizione, a metà secondo tempo poi per poco non arriva su un pallone invitante calciato da Beltran e sporcato dal portiere. Non è al meglio, 5,5
Dal 40’st KOKORIN - S.v.
KOUAMÈ - Poca precisione in un primo tempo non semplice, poi si riprende nel finale di tempo con un tiro dal limite fuori di poco e svariando sui vari fronti dell’attacco. Bello lo spunto che porterà al tiro Nico in apertura di ripresa poi esce. Positivo, 6,5
Dal 26’st SOTTIL - L’impatto sulla partita non è dei migliori, 5,5
NZOLA - Il primo pallone lo mette giù di mano, poi in area manca l’aggancio e a seguire Querfeld gli leva il pallone buono dalla testa. Poco prima della mezz’ora però si divora un’occasione facendosi respingere il tiro in solitaria dal portiere. Va psicologicamente in difficoltà e qualche minuto più tardi, anche se in fuorigioco, s’impappina da solo davanti a Heidl. Non va meglio nemmeno sulla sponda di Nico a 10’ dall’intervallo, poi Italiano lo richiama in un secondo tempo in cui non si vede. Seratuccia, 5
Dal 15’st BELTRAN - Sulla prima occasione non riesce a superare Heidl che ci mette il piede poi partecipa all’assalto che vale il raddoppio, 6
ITALIANO - Vince la vecchia guardia con il rientro di Kouamè nel terzetto offensivo dietro a Nzola, in mezzo Arthur alla quarta gara consecutiva mentre dietro l’accoppiata Milenkovic-Ranieri è la stessa di Vienna. Il primo tempo dei suoi è abbastanza confuso, rischiano in un paio di circostanze e davanti manca precisione in zona gol. Subito dopo il gol di Nico inserisce Beltran e Duncan per Nzola e Arthur poi anche lui finisce tra gli ammoniti. La freddezza dal dischetto di Nico è decisiva, nel finale concede spazio anche a Sottil e Kokorin e alla fine porta a casa una qualificazione europea sofferta, 6