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NICO, IL MONDIALE E UNA FOTO CHE FA DISCUTERE

di Andrea Giannattasio

Dentro, fuori, a metà. Lo stato fisico di Nico Gonzalez, a tre giorni dallo stop del campionato, resta ancor avvolto dal mistero. Se infatti l'argentino era stato definito clinicamente integro già due giorni dopo il suo infortunio contro l'Inter (la Fiorentina fece sapere che non erano presenti lesioni muscolari), il percorso di recupero del giocatore si era pressoché concluso lo scorso 4 novembre, quando all'indomani del successo dei viola a Riga l'ex Stoccarda aveva ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo. Da quella data, fino all'interruzione della Serie A, sono trascorsi dieci giorni e tre partite (contro Spezia, Sampdoria e Salernitana) ma di tracce di Nico non se ne sono più avute.

Almeno fino a ieri quando l'esterno, tra i convocati dell'Albiceleste per il Mondiale, ha postato sui suoi social una foto che lo ritrae intento a calciare un pallone, nel corso dell'allenamento di rifinitura a poche ore dall'ultima amichevole prima del debutto in Qatar contro l'Arabia Saudita. Uno scatto che, oltre ai commenti esalatati dei tifosi dell'Argentina, ha suscitato la reazione soprattutto dei sostenitori viola che hanno visto (in parte) concretizzarsi quello che era stato l'allarme lanciato domenica prima dal dg Barone e poi da Vincenzo Italiano: "C'è chi fisicamente è qui ma mentalmente è al Mondiale" aveva detto il dirigente, prima che gli facesse eco il tecnico: "Un calciatore che non è al 100% sotto l'aspetto mentale per me è infortunato".

"Miracolo! Sei già guarito! Grande!" uno dei commenti più gettonati, insieme a "Ah però ora corri" unito agli emoticon del pagliaccio e alla frecciatina finale di "Professionalità!" di un ennesimo tifoso. La sensazione, dunque, è che dopo dirigenza e staff tecnico, adesso anche una parte della piazza di Firenze stia iniziando a "scaricare" un giocatore che, in questo primo terzo di stagione, ha saltato la bellezza di 13 partite su 23 totali giocate dalla Fiorentina. Una vera enormità.