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NIENTE PIÙ ALIBI

di Niccolò Santi

La Fiorentina si prepara ad affrontare una delle settimane più difficili fino ad oggi. Quella di ieri contro la Juventus è stata infatti una sconfitta molto pesante non solo per la rivalità che storicamente divide le due tifoserie, bensì anche per l'evidente e fastidiosa assenza di risposte sul campo a più di due mesi dall'ultimo successo in Serie A (per la precisione era il 30 settembre, ndr).

Se di fatto una settimana fa Stefano Pioli aveva in qualche modo giustificato a Bologna il quinto pareggio di fila della sua squadra asserendo che la vittoria mancava sì da sei gare ma che al contempo da cinque si era evitata la disfatta, adesso non c'è più alibi che tenga. Il ko incassato da poco meno di ventiquattr'ore annulla pure il deterrente della serie di sfide da imbattuti.

Archiviata la quattordicesima giornata, la Fiorentina non può davvero più permettersi di rimanere nell'anonimato. Domenica prossima, all'ora di pranzo, Chiesa & co saranno chiamati ad affrontare il Sassuolo al Mapei Stadium, proprio dove una stagione addietro l'allora armata di Beppe Iachini inflisse ai viola un cocente smacco per 1-0 con annessa espulsione di Bryan Dabo.